Bianzone

Domenica le porte del Palazzetto Besta si sono riaperte per il Furioso Festival

Ad aprire la giornata Giorgio Baruta è intervenuto parlando dell’estate del Rinascimento valtellinese.

Domenica le porte del Palazzetto Besta si sono riaperte per il Furioso Festival
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Domenica le porte del Palazzetto Besta si sono riaperte e la mostra Ortart è stata riallestita per la chiusura del Furioso Festival in Valtellina. Ad aprire la giornata a palazzo c’è il dottor Giorgio Baruta che è intervenuto parlando dell’estate del Rinascimento valtellinese.️ A seguire i ciceroni di quarta e quinta hanno portato gli ospiti in un tour virtuale all’interno delle stanze del Palazzetto Besta e in una visita giocosa nella Colombaia. Il pomeriggio è terminato con un aperitivo con vini dei produttori locali Marcel Zanolari (vino Da Nero), Triacca (casa La Gatta), Mauro Gianotti (rosso Cribiè) e Gianpiero Valbuzzi (vino Upupa), tisane preparate con le piante presenti anche nell’orto del palazzo e un ricco buffet preparato da Caterina e Susanna della Gastronomia Il Ghiottone di Ponte in Valtellina con prodotti tratti da ricette medievali e tradizionali tratti dal libro La Cusinascia come il ‘pan de sègal cun al cumpanadac’ e il pan rustì.

Dorsa

Ringraziamenti da Luana Dorsa "all’Associazione Bradamante e Silvana Onetti per averci inserito nel Furioso Festival in Valtellina e aver permesso al pubblico di conoscere l’edificio,️ grazie alle mie colleghe che hanno trascorso anche la domenica a scuola, grazie alle mamme ‘dame d’onore’ che hanno accolto gli ospiti e aiutato durante i preparativi e il momento dell’aperitivo,️ grazie all’amministrazione comunale per averci permesso la realizzazione di questa giornata a Palazzo ma soprattutto grazie ai piccoli ciceroni di quarta e quinta per aver permesso alla gente, con la loro lettura e recitazione, di vedere l’edificio".

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