Salute e prevenzione

Donato un nuovo ecografo al reparto di Urologia dell’ospedale di Sondrio

Il nuovo strumento è stato regalato dalla famiglia Mostacchi.

Donato un nuovo ecografo al reparto di Urologia dell’ospedale di Sondrio
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Un passo avanti nel trattamento dei tumori alla prostata all'ospedale di Sondrio: con la messa in opera del nuovo sistema ecografico, il reparto di Urologia si dota di un'apparecchiatura di alta gamma che risulta fondamentale per un'accurata diagnosi e per la definizione del percorso di cura. L'ecografo, che è stato installato nei giorni scorsi, è stato donato dalla famiglia Mostacchi.

Donato un nuovo ecografo al reparto di Urologia dell’ospedale di Sondrio

«Sono grato a Oriano Mostacchi per questa donazione che ci consente di migliorare ulteriormente il servizio reso ai pazienti - sottolinea il direttore dell'Unità operativa complessa Urologia Pierluigi Giumelli - Con questa acquisizione abbiamo a disposizione un'apparecchiatura all'avanguardia, sia per quanto riguarda le immagini sia per le potenzialità che può sviluppare».

«A nome dell'Azienda e dei cittadini che ne usufruiranno voglio ringraziare la famiglia Mostacchi che, con questa donazione, ha dato prova di grande sensibilità - evidenzia il direttore generale Tommaso Saporito -. Grazie alla generosità di Oriano Mostacchi il reparto di Urologia, che rappresenta un vanto per la sanità provinciale per l'offerta che garantisce ai pazienti, ha a disposizione un'apparecchiatura all'avanguardia. La competenza e l'esperienza del dottor Giumelli e degli altri specialisti, unite alla strumentazione, sono una garanzia per chiunque si trovi a combattere con un tumore alla prostata».

La cura del tumore alla prostata

L'Asst Valtellina e Alto Lario, inoltre, nel giugno scorso, ha attivato la «Prostate Unit»: una équipe multidisciplinare che valuta la situazione del paziente al quale è stato diagnosticato un tumore alla prostata, partendo dalla sua storia clinica per giungere alla definizione delle opzioni terapeutiche, chirurgica, radioterapica e oncologica, e proseguire con il follow up. Ad accedere al servizio sono per il 95% i pazienti dell'Unità operativa complessa di Urologia che formula la diagnosi.

Il tumore alla prostata è secondo soltanto a quello ai polmoni per diffusione tra gli uomini, in Italia: sono 37 mila i nuovi casi riscontrati ogni anno, il 19% di tutti i tumori maschili. Colpisce in particolare modo gli ultrasessantacinquenni, ma negli ultimi anni si sta evidenziando una progressiva diminuzione dell'età dei pazienti. Una patologia tumorale che merita grande attenzione, a cominciare da una corretta informazione per arrivare allo screening che consente di individuare le situazioni sospette.

"Orgogliosi di aver contribuito a migliorare la dotazione di un reparto d'eccellenza"

«La mia famiglia e io siamo orgogliosi di aver contribuito a migliorare la dotazione di un reparto di eccellenza qual è l'Urologia dell'Ospedale di Sondrio - sottolinea Oriano Mostacchi - Da sempre siamo coinvolti nella sanità poiché la salute viene prima di tutto. Venuto a conoscenza di questa necessità, ho subito deciso di donare l'ecografo anche per l'amicizia e la stima che mi legano al dottor Giumelli».

La donazione è stata formalizzata attraverso Cancro Primo Aiuto, di cui Mostacchi è membro attivo da molti anni.

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