Dopo tre anni di proclami Strambini rinuncia
Il grosino aveva provato a mettere insieme una squadra coesa senza riuscirci.
Sono in molti a chiedere se ci sarà una terza lista a Grosio, una lista alternativa a quella del sindaco uscente Gian Antonio Pini e a quella di recente apparizione che vede come capolista Domenica Besseghini, sponsorizzata da Antonio Pruneri e Carlo Toini. Abbiamo voluto sentire Alessio Strambini, che per tre anni ha ripetuto di volersi candidare sindaco. "Una lista che porta il mio nome (dopo i diversi proclami da tre anni a questa parte sui social media e sulla stampa locale) non ci sarà, almeno non a Grosio. Varie le ragioni che hanno portato a questo scenario che cercherò qui di sintetizzare. Negli ultimi mesi ho cercato di aggregare persone diverse per età anagrafica, competenze professionali, carisma ed empatia ma l’essermi trasferito da qualche tempo in un paese vicino a Sondrio non ha certo agevolato il compito. Lo ha semmai reso più arduo perchè circa quaranta chilometri e tre quarti d’ora d’automobile sono tanti e sono pochi ma per vivere davvero una realtà bisogna tornarci tutte le sere. Se i rapporti possono essere mantenuti anche per telefono e tramite le varie chat per capire le dinamiche e i contesti bisogna essere posizionati sul territorio".
Chiuro
"Non ho però abbandonato le velleità politiche e l’ambizione di far parte di una squadra che concorra alle prossime amministrative. Per questo, sondando il terreno della zona dove ora risiedo, è stata trovata un’intesa con Lorenzo Giana, candidato sindaco a Chiuro. Visioni simili riguardo a temi amministrativi, medesime motivazioni e voglia di mettersi in campo per il bene della comunità, sintonia d'intenti nei rapporti interpersonali hanno suggellato l’accordo tra me e Lorenzo".