Due iniziative per dire No a tutte le guerre
La mobilitazione è promossa dal gruppo Donne per la Pace
Nelle giornate di sabato 16 e di sabato 23 marzo 2024, dalle 11, in pazza Garibaldi si terranno due manifestazioni silenziose per ribadire la necessità di un cessate il fuoco a Gaza, in Ucraina e ovunque ci siano guerre.
Due iniziative per dire No a tutte le guerre
Non sono previste installazioni, semplicemente i partecipanti porteranno cartelli con scritte sul tema. I due eventi sono promossi da un gruppo di «Donne per la Pace che» ha già organizzato un sit-in davanti alla Prefettura nel tardo pomeriggio dell’8 marzo, cui hanno partecipato un centinaio di persone e che si è concluso con la consegna al vice prefetto di un documento firmato da 40 donne.
La richiesta è che l’Italia si attivi per rrivare al cessate il fuoco come prima passo in direzione di una soluzione politico-diplomatica dei conflitti aperti; fermare il riarmo, l’invio di armi e le missioni militari; mpedire il genocidio, istituire corridoi umanitari e ripristinare il sostegno economico del nostro paese alle iniziative Onu per i profughi palestinesi; sostenere con interventi umanitari le popolazioni colpite dalla guerra.
Dare testimonianza dell'opposizione alle guerre
Con questi altri due appuntamenti, «Donne per la Pace» intende dare continuità alla testimonianza dell’opposizione alle guerre che, al fine di conquistare egemonia e potere, sottopongono le popolazioni a sofferenze indicibili e inaccettabili.
E spigano: «Riteniamo importante che l’orrore non resti dentro alle nostre menti, obbligandole alla assuefazione e “normalizzazione”, e che viceversa si trovi il coraggio di esprimere la propria convinzione civile, che è la sola base da cui poter cominciare a cambiare il modo di risolvere i conflitti».
L’invito a partecipare è per tutte le persone di buona volontà.