Escursioni

E' arrivata la neve, il Soccorso alpino invita alla prudenza

I consigli per evitare di trovarsi in situazioni di pericolo

E' arrivata la neve, il Soccorso alpino invita alla prudenza
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Sulle cime di Valtellina e Valchiavenna è arrivata la prima neve. Una "manna" per gli appassionati di escursioni autunnali e invernali e per gli scialpinisti. Serve però la massima prudenza anche perché, con il ritorno all'ora solare, il buio arriva presto... Senza dimenticare che anche la pioggia modifica il terreno e lo rende più pericoloso.

E' arrivata la neve, il Soccorso alpino invita alla prudenza

E proprio per questo arriva l'appello alla prudenza del Soccorso Alpino - Cnsas: "Pioggia, nebbia, neve: l’autunno porta con sé i cambiamenti stagionali caratteristici del periodo e, per chi va in montagna, è importante fare molta attenzione. Il controllo delle previsioni meteorologiche è una buona pratica in ogni momento dell’anno, per questo anche adesso bisogna verificare che cosa dicono i bollettini ufficiali e modificare i comportamenti da tenere quando si va in montagna".

E ancora: "La pioggia rende il terreno scivoloso e quando le precipitazioni sono oltre la norma, i corsi d’acqua possono diventare più difficili da attraversare o diventare un ambiente a rischio. Il terreno bagnato può gelare in superficie, non appena la temperatura cala, e diventare più instabile. In quota è comparsa la neve e per apprezzare l’incanto del paesaggio imbiancato, bisogna ricordare che il manto nevoso può presentare numerose criticità, richiede un’analisi attenta e una preparazione meticolosa delle escursioni".

Serve l'equipaggiamento adatto

"Per muoversi in sicurezza in un ambiente invernale, bisogna anche avere il giusto equipaggiamento, come abbigliamento tecnico, scarpe adeguate, ramponi - spiegano ancora dal Soccorso Alpino -  I dispositivi di soccorso Artva, pala e sonda, accertatevi di saperli utilizzare nel modo corretto; sono obbligatori per tutte le attività su neve, dallo sci d’alpinismo alle escursioni a piedi o con le ciaspole, svolte in particolari ambienti innevati e dove potrebbe esserci il rischio di distacchi di valanghe. Diminuiscono le ore di luce a disposizione e quindi è opportuno calcolare bene i tempi, soprattutto quelli del rientro. Occhio quindi alle previsioni, ai bollettini nivometeorologici; se avete dubbi, chiedete agli esperti. La montagna è meravigliosa: in cambio richiede sempre prudenza e buon senso".

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