Riqualificazione

Ecco come sarà la nuova palestra Munari a Sondrio

Un edificio ecosostenibile a impatto zero utile a soddisfare i bisogni di spazi al chiuso delle associazioni cittadine.

Ecco come sarà la nuova palestra Munari a Sondrio
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Finalità, utilità, giusta collocazione, ecosostenibilità: la palestra che verrà realizzata per la Scuola dell'infanzia Munari e per la Scuola primaria Credaro soddisferà le esigenze di 260 alunni, che oggi devono svolgere attività fisica in spazi angusti, e di tanti ragazzi e adulti affiliati alle società sportive sondriesi sempre alla ricerca di spazi in cui allenarsi.

Il progetto è stato presentato in tutti i dettagli questa mattina, nella Sala Consiglio di Palazzo Pretorio, con l'ausilio di immagini realizzate al computer, per mostrare l'inserimento dell'edificio in un'area, la porzione più a est, che occupa il 2% della superficie totale del Parco Ovest, nella quale le precedenti Amministrazioni avevano previsto l'ampliamento della Scuola Torelli.

Proporzioni, distanze dagli altri edifici e le stesse dimensioni di questi ultimi, quasi tutti di diversi piani, ne favoriscono l'inserimento armonico.

Riqualificazione

"Sono certo - ha detto il sindaco Marco Scaramellini - che queste informazioni e le immagini fugheranno ogni dubbio e convinceranno i cittadini della bontà di un'opera che è innanzitutto utile ai nostri bambini e ragazzi e che ben si inserisce nella zona, occupando un'area non utilizzata per i giochi, senza interrompere la continuità del parco cittadino.

La realizzazione della palestra rappresenta un altro tassello di un'ampia opera di riqualificazione generale, che comprende l'intervento sull'edificio della Torelli, in raccordo con il progetto sull'area della Castellina. La palestra non disturba nessuno, essendo posta a una quota inferiore rispetto alla via Bernina, e non comporterà un aumento del traffico veicolare considerato che di giorno sarà utilizzata dagli alunni delle scuole e la sera per gli allenamenti delle società sportive".

"Questo è un progetto che portiamo avanti con convinzione - ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -: l'edificio è innovativo, ben inserito nel contesto, verrà costruito con materiali ecosostenibili e utilizzerà impianti a energia rinnovabile. Andrà ad occupare una minima parte del Parco Ovest, il 2% dei 44 mila metri quadrati di superficie, e valorizzerà l'intera area. Più delle parole sono le immagini a rendere evidente queste caratteristiche e siamo certi che i cittadini apprezzeranno la qualità e l'utilità della nuova palestra".

Sull'importanza dello sport per l'Amministrazione comunale e sulla necessità di impianti da mettere a disposizione delle numerose associazione cittadine è intervenuto l'assessore allo Sport e al Turismo Michele Diasio.

"L'intervento è opportuno e necessario - ha detto - perché ci sono tante richieste di spazi per l'attività sportiva che come Comune non riusciamo a soddisfare. Per la nostra Amministrazione lo sport è una priorità e ci siamo impegnati per intervenire su tutti gli impianti esistenti per renderli più moderni e funzionali. Questo è uno spazio ulteriore che, al pari di tutti gli altri, verrà ampiamente utilizzato".

Il progetto

È toccato al progettista, l'architetto Marco Ghilotti, legato affettivamente alla zona nella quale ha vissuto e dove ha frequentato le scuole, illustrare l'intervento. L'edificio ha un orientamento Nord-Sud, parallelo alla via Bernina e la sua realizzazione non comporterà modifiche alla viabilità né al parcheggio esistente che manterrà i 23 posti auto. Il portico profondo, necessario per riparare le ampie vetrate dai raggi del sole, rappresenta un ulteriore spazio fruibile dai frequentatori della palestra e del parco, così come la piazzetta d'ingresso, al termine di via Venusti, servirà anche la scuola. All'interno troverà spazio un campo da basket e da volley di dimensioni regolamentari con circa 50 posti per gli utenti, oltre agli spogliatoi.

L'alluminio dell'involucro è stato scelto in quanto materiale riciclato, mentre una parte del tetto, a una quota inferiore rispetto all'altezza massima, sarà piantumato a verde per dare continuità alla vista. La parte più alta sarà ricoperta da un impianto a pannelli solari, con una potenza di 66 kW, con il quale illuminare la palestra e ricaricare e-bike e auto elettriche.

"Se la scuola è immersa nel parco - ha concluso il progettista -, anche la nuova palestra lo è e concorre a vivere questa dimensione, in una commistione tra verde pubblico e attività scolastiche. La palestra è lì perché non potrebbe essere altrove, se vogliamo salvaguardare il Parco Ovest".

 

I tempi per la realizzazione della nuova palestra Munari saranno stretti: in autunno si procederà con la gara d'appalto ed entro la fine dell'anno saranno affidati i lavori all'impresa vincitrice.

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