Valfurva

Ecco un calendario che sa di tradizioni antiche e preziose

Titolo Le nostre tredici cime.

Ecco un calendario che sa di tradizioni antiche e preziose
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Le nostre tredici cime. Il Tresero, simbolo della Valfurva sulla pagina di copertina, a seguire, il percorso delle altre 12 cime, punta Pedranzini, cima Dosegù, punta San Matteo, monte Giumella, punta Cadini, Rocca Santa Caterina, punte di Pejo, cime Taviela, monte Vioz, Palon de la Mare, punta Rosole, monte Cevedale. E’ il  calendario benefico realizzato in 350 copie dall’azienda agricola I Gemelli di Enrico Confortola, assessore all’Agricoltura del Comune di Valfurva, la Lilt Aps Sondrio, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in collaborazione col Museo Vallivo Mario Testorelli, nelle persone di Maria Valentina Casa e Filippo Testorelli e Silvia Sosio che ha fornito la stampa. Scritto in dialetto, riporta le descrizioni degli attrezzi di una volta, ricavate dai testi di studiosi locali, Elio Bertolina, Remo Bracchi, Mario Testorelli.

Meneghello

Un calendario che sposa le foto delle cime scattate da Giacomo Meneghello e la saggezza degli agricoltori; ogni mese riporta infatti le prescrizioni del Lunario, l’influsso lunare sulla linfa delle piante, la semina, la germogliazione, poichè la capacità di penetrazione nel terreno dei raggi lunari è superiore a quella del sole; un’usanza basata su secoli di pratica secondo natura, in armonia con le fasi lunari, di giardinieri, contadini, viticoltori. Stessa regola vale per i segni zodiacali: nei giorni del Toro, ad esempio, non si seminano patate perchè crescerebbero forti nella pianta ma deboli nel frutto. Così Confortola. "I proventi serviranno alla ricerca; in qualità di alpino e soprattutto di papà, insegno ai miei figli Matilde e Luca, che nella vita bisogna aiutare chi ha necessità".

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