Grosio

Elezioni 2024, niente di certo ma sono tanti i nomi in campo

Pare certa la ricandidatura dell’attuale sindaco Gian Antonio Pini, le alternative non mancano.

Elezioni 2024, niente di certo ma sono tanti i nomi in campo
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E’ iniziato da poco il 2024 e tra meno di sei mesi diversi Comuni della provincia saranno chiamati al voto. Per adesso non c’è stata la presentazione ufficiale di nessun gruppo e pare che non si muova nulla, ci sono però delle ipotesi che andranno verificate. A Grosio pare abbastanza certo che l’attuale sindaco Gian Antonio Pini si ripresenterà per il secondo mandato (con squadra quasi inalterata). Certo è che il primo cittadino Pini è legato a doppio filo all’assessore alla Montagna in Regione Lombardia Massimo Sertori. In diverse occasioni infatti Pini è intervenuto sul Graffito (il mensile locale ndr), una volta schierandosi apertamente a favore di Sertori e suggerendo ai lettori di sostenere la sua candidatura alle elezioni regionali, altre volte ha preso posizioni sul discorso grandi carnivori e sullo spreco delle risorse idriche (con un taglio o linea editoriale chiaramente a destra).

Sertori

Da parte sua sembra invece che Sertori abbia consigliato al sindaco di dimettersi dalla carica di presidente della Comunità montana di Tirano perchè il vicepresidente era Severino Bongiolatti (con simpatie a sinistra). Si sarebbe poi provveduto a rielezioni per avere una guida di destra (Stato, Regione, Cm, Comune) ma così non è avvenuto e la Cm è stata commissariata. Commissario è stato scelto l’avvocato Antonio Sala Della Cuna che, guarda caso, è stato presente a eventi mondani (libera di Bormio e inaugurazione cabinovia Magnolta) e si vocifera possibile candidato a Grosotto. Ma torniamo a Grosio dove pare che Antonio Pruneri si ricandidi, sia perchè è in pensione e ha tempo sia per tentare il record dei mandati (sarebbe il quinto in caso di vittoria) così come vanta il record di partecipazione alla gara podistica Fusino-Malghera.

Pruneri

Ma pare che anche Giacomo Pruneri, fratello dell’ex sindaco Antonio, abbia velleità di candidarsi (non si capisce se a favore o contro il parente stretto). Innovazione, esperienza con le nuove tecnologie e ambiziosi progetti per valorizzare il paese e le sue valli sarebbero le innovazioni del Pruneri più giovane (classe 1965, Antonio classe 1960). Giunto secondo "l’eterno secondo" alle scorse elezioni non è dato sapere se Carlo Toini si presenterà a questa tornata o se magari tirerà le fila per un altro candidato. Dalla sua l’animatore della Casa di riposo ha doti innate di carisma e capacità di aggregazione, anche se per una sola parte del paese. Abbastanza certo, visto il connubio Pini-Sertori, che in questa tornata non ci sarà la presenza della quarta lista presentata dalla Lega sia nel 2004 (candidato sindaco Giovanni Sala "Pein") sia nel 2019 (candidato Alessandro Deriu). Il vero volto della Lega in paese, ovvero Antonino Pini, non si schiererà di certo contro quello che è ormai un uomo di Sertori. Sparirà così come la meteora Alessandro Deriu: cinque anni di minoranza gestiti anche bene ma un futuro nell’oblio. Incognita Alessio Strambini: ha velleità di candidarsi e ora cerca persone che lo sostengano. Anche se l’eredità di Gianni sarà molto difficile da gestire.

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