Famiglie, associazioni e operatori: previste riduzioni della Tari
Oltre 150 mila euro di trasferimenti statali garantiranno agevolazioni per le utenze di diverse categorie.
Famiglie, associazioni, cinema, teatri, case di cura, collegi, palestre, negozi, esercizi pubblici: è lunga la lista dei beneficiari della riduzione della Tari, la tassa rifiuti, dovuta per il 2022, un anno segnato dalle conseguenze delle pandemia.
Famiglie, associazioni e operatori economici: previste riduzioni della Tari
Il fondo statale, che per il Comune di Sondrio assomma a poco più di 150 mila euro, viene messo a disposizione di famiglie in stato di bisogno, operatori e organismi che hanno subito una contrazione del volume di affari.
«Ci siamo lasciati alle spalle un periodo drammatico dal punto di vista sanitario che ha avuto pesanti ripercussioni sulle famiglie e sul nostro sistema economico - afferma il sindaco Marco Scaramellini - E ci sono famiglie e attività che ne risentono ancora oggi. Per questi motivi ritengo importante riproporre questa misura anche per il 2022 con l'auspicio di non doverne avere più bisogno per gli anni a venire e di vedere trasformata la ripresa in una tendenza positiva stabile e duratura».
A quanto ammonta la riduzione della Tari
L'agevolazione straordinaria sulla Tari per quanto riguarda le utenze domestiche viene concessa sulla base dell'Isee del nucleo familiare: il 66% fino a 10 mila euro, il 55% tra 10 e 20 mila euro, il 45% da 20 a 35 mila euro. A parità di Isee vengono considerati la presenza di figli, disabili o anziani nel nucleo familiare. Per associazioni, cinema, teatri, case di cura e collegi è prevista una riduzione fissa automatica del 15% sulla Tari, mentre per altre attività, come palestre, negozi, esercizi pubblici, parrucchieri, estetiste e altri la riduzione massima del 15% sarà applicata in presenza di una riduzione del fatturato.
«Riteniamo fondamentale che l'informazione relativa a queste agevolazioni raggiunga tutti i potenziali beneficiari - sottolinea l'assessore al Bilancio Ivan Munarini -: i fondi per finanziarle ci sono stati trasferiti dallo Stato quali misure per sostenere famiglie e attività colpite dalla pandemia. Abbiamo già messo a disposizione 200 mila euro e con questi ulteriori 150 mila contiamo di sostenere gli sforzi delle famiglie, delle associazioni e degli operatori. Per usufruirne tutti i titolari di utenze, domestiche e non, dovranno presentare la domanda al Comune, con l'eccezione di alcune categorie che si vedranno applicata la riduzione in maniera automatica».