Coldiretti Sondrio

Festa della Mamma all’insegna di filiera corta e solidarietà

Iniziativa firmata dai produttori di Campagna Amica domani (sabato 11) all’AgriMercato Un’offerta alla Piccola Opera di Traona in cambio di un dolce, un fiore o una piantina dell’orto

Festa della Mamma  all’insegna di filiera corta e solidarietà
Pubblicato:

Sarà una Festa della Mamma solidale all’AgriMercato coperto di Campagna Amica in piazzale Bertacchi che, per la giornata di domani, mette in programma un’iniziativa firmata dai Senior Coldiretti Pensionati e dai produttori agricoli a sostegno della Piccola Opera di Traona. Claim dell’iniziativa, “io offro un dolce, un fiore, una piantina dell’orto… tu doni a favore della Piccola Opera di Traona”.

Per la Piccola Opera di Traona

La ricorrenza assume quest’anno un significato particolare poiché cade in un momento delicato di transizione, con l’emergenza pandemica che sembra volgere al termine e la necessità di sostenere il rilancio del Paese, a partire dai settori cardine del Made Italy.

Nelle tendenze top dei regali da fare alla mamma in occasione della sua festa, spiccano piante ai fiori a chilometri zero, seguiti dai dolci della tradizione contadina ma anche dagli agricosmetici; in molti, scelgono però anche di partecipare ad iniziative di solidarietà per aiutare le famiglie in difficoltà, sostenendo la Piccola Opera ma partecipando anche alle iniziative – sempre firmate a Coldiretti Sondrio e dall’AgriMercato – a sostegno dell’Ucraina.

Tra i fiori, in vetta alle scelte più gettonate - segnala Coldiretti Sondrio – ci sono azalee, begonie, bouquet vari e lilium, gerani e rose, come confermano le nostre interviste tra i visitatori degli AgriMercati.

Quello tra Coldiretti e la Piccola Opera di Traona è un rapporto saldo, frutto di una collaborazione nata 14 anni fa e che, nel tempo, ha dato vita a diverse iniziative di collaborazione sinergica, grazie all’impegno in prima persona dei Senior Impresa di Coldiretti e, in particolare, di Walter Raschetti, presidente del movimento dei Senior, e Gabriella Bersani. Negli anni, oltre alle iniziative solidali a sostegno di questa realtà, è stato possibile dar vita a dei percorsi di visita che hanno consentito ai ragazzi di conoscere dal vivo le imprese agricole valtellinesi, i meleti e persino gli alpeggi caricati nel periodo estivo.

La storia della Piccola Opera inizia nel 1908 e giunge in Valtellina nel 1935, quando la Villa Parravicini le fu donata e divenne la dimora di un piccolo gruppo di bambini; fu però nel dopoguerra, sotto la guida di Sorella Amelia Giuseppina Pierucci che si iniziò a progettare una colonia permanente per bambini, che venne realizzata nel 1958, mentre l'anno successivo ci fu l’apertura il primo Centro educativo-assistenziale.

Altra tappa, quella del 1965 quando fu realizzato un nuovo edificio scolastico attiguo al Centro (attivo fino al 1983). A partire dal 1980 il Centro iniziò ad accogliere anche le bambine: la Piccola Opera Comunità è cresciuta negli anni del nuovo millennio sotto la guida di Sorella Anna Gennai (mancata nel 2020) e oggi accoglie un alloggio per minori bambini e ragazzi e una comunità per bambini con madri.

 

Seguici sui nostri canali