Chiavenna

Feste dei coscritti: più controlli, ordinanze e divieti

Oggi si è tenuta una seconda riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Feste dei coscritti: più controlli, ordinanze e divieti
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo il primo incontro dei giorni scorsi, oggi, giovedì 21 ottobre 2021 ,si è svolta un’ulteriore riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto Salvatore Pasquariello. Tema all'ordine del giorno le feste dei coscritti che in passato erano sfociate in problematiche legate proprio all'ordine pubblico, in particolare a Chiavenna.

Coscritti, a Chiavenna controlli, ordinanze e divieti

Nel corso della precedente riunione erano state evidenziate dai diversi partecipanti, ciascuno per il proprio ruolo, i rischi connessi ai festeggiamenti. Tanto che erano emerse alcune iniziative come, ad esempio, la sensibilizzazione dei ragazzi e le denunce che erano scattate nel 2019 a carico di alcuni dei partecipanti. Una questione analizzata anche alla luce delle normative per la prevenzione della diffusione del coronavirus che impone, nonostante la pandemia sia oggi in una fase meno preoccupante rispetto a qualche mese fa, l'applicazione di alcune misure di sicurezza e distanziamento sociale.

E se dalle forze dell'ordine era arrivata la rassicurazione su un'intensificazione dei controlli, il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta, ha emesso un'ordinanza ad hoc, peraltro raccogliendo l'invito del prefetto, nella sua qualità di Autorità di pubblica sicurezza.

L'ordinanza del sindaco di Chiavenna

Il sindaco di Chiavenna – che è il Comune dove si sono verificate in passato le maggiori problematiche – in considerazione del fatto che su quel centro convergono i coscritti di tutti i Comuni della Valchiavenna ha emanato un’ordinanza contingibile e urgente per disciplinare i momenti aggregativi, vietando per i giorni 22, 23 e 24 ottobre “qualsiasi mezzo o strumento atto a produrre rumori recanti disturbo alla quiete pubblica; qualsiasi forma di getto su persone o su cose, di farina, farinacei o altre sostanze, anche liquide, atte a offendere persone, danneggiare o imbrattare il suolo pubblico; qualsiasi accensione di fuochi, di fuochi d’artificio, fumogeni, lancia razzi, esplosione di petardi o accensione di sostane pericolose”.

In tema di misure atte al contenimento del pericolo di diffusione del Covid 19, per le giornate del 22 e 23 ottobre, la stessa ordinanza vieta “qualunque forma di assembramento in prossimità delle scuole superiori Leonardo da Vinci e “Crotto Caurga negli orari di entrata e di uscita degli studenti”.

(foto di copertina d'archivio)

Seguici sui nostri canali