Fondazione Opera Don Bosco Onlus di Milano compie 10 anni
Il Presidente Michele Rigamonti di Sondrio ha celebrato, venerdì 20 ottobre la cena dei 10 anni di attività della Fondazione Opera Don Bosco Onlus di Milano, con le testimonianze dei missionari e con il lancio dell’iniziativa “DisegniAmo il Futuro”
Nella serata di venerdì 20 ottobre, Il presidente Michele Rigamonti da Sondrio ha celebrato a Le Village by Crédit Agricole di Milano la cena di celebrazione del decimo anniversario della Fondazione Opera Don Bosco Onlus di Milano.
Impegno costante
L’evento è stato un’occasione di riflessione e festeggiamento per una straordinaria decade di impegno costante nella promozione dell’istruzione e dell’educazione dei bambini nel mondo, in particolare nei Paesi più poveri e in via di sviluppo, sostenendo i Salesiani e i volontari nelle loro missioni. L’importante anniversario ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui donatori, sostenitori, collaboratori e amici della Fondazione, che, grazie al loro sostegno, ha contribuito a trasformare il futuro per molti bambini e ragazzi.
In questi dieci anni, grazie al sostegno di tanti benefattori, infatti, la Fondazione è stata in grado di elargire circa € 15.000.000,00, raggiungendo 41 nazioni nei 5 continenti, per sostenere a distanza ogni anno quasi 5.000 bambini in diverse zone del mondo; realizzare oltre 300 progetti di solidarietà internazionale e sviluppo, in ambito socio-educativo e rispondendo a 28 emergenze umanitarie in 20 Paesi.
Non è un traguardo
La serata è stata resa ancor più speciale grazie agli interessanti interventi che hanno arricchito il programma. Il Presidente della Fondazione, Michele Rigamonti, ha aperto la cena esprimendo la sua gratitudine per il supporto ricevuto negli ultimi dieci anni e formulando auspici per il futuro. Ha dichiarato:
"Mi ricordo come abbiamo iniziato, quando mi è stato proposto di dare vita a questa Fondazione e ora siamo qui, tutti insieme per festeggiare i suoi primi dieci anni, ma questo non è un traguardo, non è l’arrivo! Siamo determinati a continuare a sostenere i bambini del mondo, affrontando sfide sempre nuove insieme ai missionari e alle missionarie, per moltissimi anni ancora."
Successivamente, è stato il turno di Don Giacomo Begni, missionario in Brasile, che ha condiviso con il pubblico la sua straordinaria esperienza e il suo cammino verso l’opera missionaria in Brasile. Il suo coinvolgente racconto ha toccato i cuori di tutti e ha reso tangibile l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione nel mondo. Con un carisma e un umorismo che ha saputo coinvolgere tutti i presenti, Don Giacomo ha raccontato come in alcune realtà della città di San Paolo la scelta sia tra il carcere e Don Bosco, per questo la presenza salesiana in Brasile risulta di fondamentale importanza per togliere i ragazzi dalla strada e sensibilizzarli sul valore della vita, con l’obiettivo di offrire loro un futuro prospero.
Anche il contributo musicale, che ha reso l’atmosfera ancora più magica, è arrivato direttamente da Sondrio, con il quartetto d’archi dell’Orchestra Antonio Vivaldi che ha intrattenuto gli ospiti con esibizioni emozionanti durante la cena.
DisegniAmo il Futuro
La serata ha visto anche il lancio ufficiale dell’iniziativa "DisegniAmo il Futuro," dedicata al decimo anniversario della Fondazione. In occasione di questa celebrazione, è stato presentato e offerto agli ospiti un libro speciale che ha raccolto le storie, i volti, i progetti, le missioni e gli obiettivi che hanno caratterizzato i primi dieci anni di vita della Fondazione Opera Don Bosco Onlus.
Inoltre, verranno pubblicati dieci video pillole sui social media della Fondazione, che racconteranno le opere e i Paesi principali in cui la Fondazione ha operato, delineando così il suo impatto a livello globale. L’obiettivo di questa iniziativa dedicata ai primi dieci anni di attività mira a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario traguardo e ad invitare tutti a unirsi a questa opera di bene per continuare a "Disegnare il Futuro" a colori dei bambini del mondo, dove la realtà sembra essere solo in bianco e nero.