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Fratelli d’Italia ha una proposta per il futuro dell'Ospedale Morelli

Il primo punto è quello di mantenere attivi i reparti indispensabili.

Fratelli d’Italia ha una proposta per il futuro dell'Ospedale Morelli
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Riportiamo la proposta di Fratelli d’Italia per la sanità di montagna ed in particolare per l’Ospedale Morelli di Sondalo.

Proposta per l'Ospedale Morelli

La Dott.ssa Mariangela Buttiglieri spiega:

Dopo un’attenta analisi della situazione dell’ospedale Morelli di Sondalo, sentite le diverse indicazioni, nonché esigenze e suggerimenti espressi dai cittadini, dalle istituzioni, dalle forze politiche territoriali e dai nostri circoli locali, si ritiene di presentare una proposta per l’ospedale Morelli di Sondalo, al fine di affiancare con appropriatezza i presidi ospedalieri esistenti di Chiavenna, Morbegno e Sondrio.
Non può certamente essere trascurato in questa valle il fatto che ci troviamo in un territorio a forte vocazione turistica, soprattutto invernale, in una provincia molto ampia pari a 3200 km2 per 180.000 residenti ai quali però si aggiungono ogni anno fino a 3 milioni di turisti (dati 2018).

Studio del Politecnico

Un recente studio del Politecnico di Milano condotto sulla base dei dati ricavati dai flussi di accesso ai nosocomio, anche a causa della carenza di personale sanitario (mancano circa 70 medici) nonché per la località disagiata, aveva espresso l'ipotesi di trasferire alcune specialità mediche in un'unica sede individuata nel presidio di Sondrio, infatti solo 4 reparti su 10 dell’ospedale di Sondalo erano funzionanti e per questo il presidio è stato convertito in ospedale Covid a seguito della pandemia.

Mantenere attivi i reparti indispensabili

Fratelli d’Italia invece esprime una posizione chiara e determinata affinché sia garantito il mantenimento delle strutture ospedaliere e non la loro chiusura, in modo particolare per l’ospedale di Sondalo.

Proposta Proponiamo in prima istanza di mantenere attivi i reparti indispensabili a garantire la salute del territorio sondalino, quali il punto di primo soccorso, la chirurgia generale, la cardiologia, la pneumologia, l’unità spinale e l'urologia, nonché i reparti di ortopedia e traumatologia, fondamentali per un territorio reso attrattivo dalla particolare conformazione orografica soprattutto per chi vuole svolgere attività sportive invernali.

Per il futuro

Inoltre, data l’ampiezza del presidio, costruito nel 1932 per ospitare i malati di tubercolosi e che è composto da 9 grandi padiglioni in grado di ospitare potenzialmente sino a 300 pazienti ciascuno, riteniamo di promuovere iniziative in grado di dare nuova linfa a questo ospedale:
1) Avviare un confronto con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) al fine di ottenere che l’ospedale Morelli possa ospitare e curare gli eventuali atleti paraolimpici che potrebbero avere necessità di cure mediche.
2) Trasferimento della chirurgia breve (week e day-surgery) dell'intera ASST presso il presidio di Sondalo, al fine di favorire l'abbattimento delle liste di attesa presenti negli altri ospedali della valle.
3) Trasferimento della scuola infermieri dall'attuale sede (poco ospitale) presso uno dei padiglioni di questo presidio.
4) Apertura di un reparto di chirurgia bariatrica e cure per i grandi obesi. A tal proposito è di rilevanza ricordare che uno dei centri maggiormente riconosciuti a livello nazionale come struttura ospedaliera per la cura dell'obesità, ed in particolare per la cura e riabilitazione di malattie metaboliche e disturbi del comportamento alimentare, si trova a Piancavallo.
5) Creazione di alloggi per giovani medici, infermieri e figure sanitarie e sociosanitarie che intendano trasferirsi nel territorio per lavoro, al fine di ovviare alla carenza di detto personale.

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