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Frontalieri, la Lega chiede di intervenire al più presto sui ritardi degli assegni familiari

Da mesi migliaia di lavoatori non ricevono l'asseggno che gli spetta di diritto.

Frontalieri, la Lega chiede di intervenire al più presto sui ritardi degli assegni familiari
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I frontalieri che svolgono attività lavorativa in Svizzera  hanno diritto agli assegni familiari come gli altri lavoratori elvetici

Però se uno dei coniugi lavora in Italia o percepisce una rendita sostitutiva, il frontaliere deve necessariamente richiedere all'Inps l'Anf (Assegno per il Nucleo Familiare)  compilando il modulo E411, ma a causa di difficoltà burocratiche migliaia di lavoratori frontalieri da mesi non ricevono gli assegni familiari.

A mettere in luce la criticità è la deputata della Lega, Silvana Snider, che ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Qualcosa si muove

Silvana Snider dichiara:

 

"I lavoratori frontalieri in Svizzera lamentano criticità relative alla percezione dell'assegno per il nucleo familiare.

Per la determinazione del diritto e della misura della prestazione spettante, infatti, è necessario uno scambio di informazioni strutturato e coordinato tra l'Italia e la Svizzera.

Tuttavia, sebbene l'Italia sia pronta allo scambio telematico dal luglio 2019, la Svizzera ha previsto l'avvio di EESI da marzo 2022.

Ne consegue un invio di richieste cartacee laddove l'Inps italiana prevedrebbe richieste telematiche. Il Ministero del Lavoro, a seguito del mio interessamento, assicura l'impulso a garantire le prestazioni dovute anche in virtù dell'ormai prossimo avvio delle comunicazioni telematiche nella Confederazione Elvetica".

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