Gemellaggio Morbegno-Llanberis: il bilancio della trasferta in Galles e le idee per il futuro
Un legame speciale quello tra la Città del Bitto e il paese gallese.
Rientrati da poco da Llanberis, è tempo di bilanci per il Comitato per il gemellaggio del Comune di Morbegno che ha degnamente festeggiato i 20 anni di questo legame.
Il bilancio
Una bella sintesi della trasferta in Galles la danno i Caven (Giacomo Botta, Max Bevilacqua, Marco Raschetti, Elia Mazzoletti, Stefano Mazzoni, Roberto Salvadori), storica band punk folk morbegnese che a Llanberis ha spopolato:
"I Caven sono una famiglia sparsa per l'Europa da una trentina d'anni e ogni volta che ci rincontriamo è una festa. Quando il Comitato per il gemellaggio ci ha prospettato di suonare in Galles non abbiamo potuto dire di no. L'esperienza ha sbaragliato ogni nostra aspettativa: abbiamo partecipato ad una serata aperta al Market Hall, un ex mercato coperto di Caernarfon, dove abbiamo stretto contatti con la scena blues-rock locale, tra i quali i Rain Dodgers che sembravano usciti direttamente dagli anni sessanta, e rinsaldato l'amicizia con i mitici Alffa. Abbiamo improvvisato su uno Steinway a coda a casa di Ross [presidente Comitato gemellaggio Llanberis, che a sua volta si è esibito accompagnando al piano la cantante lirica Julie Bulman] in compagnia di una ventina di abitanti di Llanberis e Nant Peris per poi lanciarci in una session di ore al Vaynol Arms, un vecchio pub di Nant Peris [gemellato con il pub K2 Enotria di Morbegno], terminando con dei classici da osteria che gli avventori locali non dimenticheranno presto.
Nella scuola elementare Dolbadarn di Llanberis, con i corridoi tappezzati di disegni di tricolori e pizze per darci il benvenuto, abbiamo presentato qualche pezzo nostro e Bella Ciao, dopo aver scoperto che quasi tutti i bambini ne conoscevano il testo (forza dei social media) per poi introdurre Morbegno e tenere un mini-corso sul gesticolare. Tra le altre cose, gli scolari ci hanno chiesto la nostra razza di allevamento preferita: mucca bruno-alpina naturalmente e se si possono spezzare gli spaghetti: no!
Dopo alcune prove in un cerchio di pietre nel bosco che abbiamo trovato cercando finferli, abbiamo suonato al Llanberis Social Club, dove abbiamo sfoderato tutto il nostro repertorio classico, da Tara la Pulenta a El To Nom davanti ad un folto pubblico locale. A ringraziamento per la fantastica accoglienza ricevuta, abbiamo concluso con Yma O Hid, classica canzone in gallese, con Osian Ac Alys, il duo che ci aveva preceduto sul palco, alle voci. Il pubblico si è subito unito, irrobustito dal coro di Llanberis che aveva aperto la serata. Stiamo già pianificando un tour gallese nel 2025”. Entusiasti gli organizzatori del Morborock che hanno partecipato alla trasferta (Marco Passerini, Matteo Vairetti, Valentina Bertola e Michele Acquistapace):”Il viaggio in Galles è stato la degna conclusione dei festeggiamenti per i 20 anni del gemellaggio fra Morbegno e Llanberis. Questa collaborazione ci ha dimostrato ancora una volta che la musica ha il potere eccezionale di unire Paesi, persone e culture apparentemente distanti. Un grandissimo grazie va ai Presidenti dei due Comitati, Francesca Muccio e Ross Craigmile, e a tutta la grande famiglia del Comitato che ci ha accolti nella Terra del Dragone, facendoci sentire a casa”.
Tante emozioni
“Torniamo a Morbegno carichi di emozioni e tanta voglia di continuare questo forte legame – la chiosa finale di Muccio- grazie a chi con me ha organizzato questa trasferta: Luca Sutti, Davide Paragoni, Angelo Elio Testa, Marco Bedognetti, grazie al BIM dell’Adda che ha creduto in questo progetto e l’ha sostenuto, grazie a Macelleria Rovagnati e Latteria Sociale Valtellina che ci permettono di far conoscere le specialità valtellinesi e grazie a tutti coloro che in questi 20 anni si sono lasciati coinvolgere nel gemellaggio. Ogni progetto, ogni scambio, ogni esperienza sono stati fonte di arricchimento reciproco. Stiamo già pensando a nuovi progetti e nuove collaborazioni per continuare la storia di questo ventennale legame”.
Soddisfazione per i traguardi raggiunti è stata espressa anche da Aldo Broggi, past president del Comitato, che si è aggregato con la famiglia alla comitiva morbegnese:ù
”Ci hanno accolti con grande calore e ci hanno fatto subito sentire parte della loro famiglia. Siamo rientrati in Italia con un bagaglio culturale arricchito e tanti amici in più. Auguro al gemellaggio di continuare ad essere fautore di questo legame e invito i morbegnesi ad esserne parte attiva”.