Gestione responsabile e sostenibile, l'esempio di Levissima a Cepina
Lo stabilimento di Cepina ha risparmiato circa 43 milioni di litri negli ultimi 4 anni
“Accelerare il cambiamento” per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria è il tema centrale del World Water Day 2023, un appello e una sfida che da tempo Sanpellegrino, azienda di riferimento nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, ha raccolto, come testimoniano le numerose iniziative messe in campo negli anni per preservare le sorgenti e i territori circostanti, ridurre il consumo di acqua nei processi produttivi e rigenerare i cicli idrologici nelle aree in cui sono presenti i suoi stabilimenti.
Gestione responsabile e sostenibile
Una gestione responsabile e sostenibile di questa risorsa parte proprio dai progetti per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dell'acqua impiegata in tutte le attività produttive, che hanno permesso al Gruppo di risparmiare negli ultimi 5 anni 295 milioni di litri, un quantitativo pari a quello necessario per riempire 118 piscine olimpioniche[1]. Il sito produttivo di Cepina Valdisotto, dove viene imbottigliata l’acqua Levissima, da sempre attento a una corretta gestione delle risorse idriche, negli ultimi 4 anni ha risparmiato circa 43 milioni di litri di acqua nei processi produttivi.
World Water Day
Il World Water Day di quest’anno è anche l’occasione per annunciare un nuovo importante traguardo raggiunto dal Gruppo: lo stabilimento di Acqua Panna a Scarperia (FI) ha conseguito la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship), uno standard riconosciuto a livello internazionale per la gestione sostenibile dell’acqua come risorsa condivisa nel mondo, che attesta il rispetto del bilancio idrico, la condivisione di conoscenze e la collaborazione con il territorio per preservare e migliorare la qualità dell’acqua disponibile. Il riconoscimento ottenuto da Scarperia arriva dopo quello conseguito dal sito produttivo di Ruspino, dove si imbottiglia la celebre acqua S.Pellegrino, ed è un importante passo avanti nel progetto complessivo del Gruppo, che prevede di ottenere entro il 2025 la certificazione di tutti gli stabilimenti in Italia, compresi il sito di Levissima a Cepina Valdisotto (SO) e quello di San Giorgio in Bosco (PD).
Sanpellegrino ha, inoltre, avviato collaborazioni con le comunità locali e con le realtà presenti sul territorio dove sono presenti i suoi siti produttivi per identificare e sostenere una serie di progetti con i quali contribuire in modo concreto a rigenerare i cicli idrologici di queste zone.
A Cepina Valdisotto
Il progetto Vaia per il rimboschimento del Comune di “Valdisotto”
A Cepina Valdisotto (SO), dove è presente il sito produttivo di Levissima, è in programma un intervento di recupero dei pendii boschivi danneggiati dalla tempesta Vaia che nel 2018 ha distrutto 140 ettari di foresta, esponendo il versante al rischio di dissesto idrogeologico.
Gli interventi prevedono la rimozione degli alberi sradicati, attività di rimboschimento e opere di bioingegneria del suolo per ridurre la caduta di massi e frane e limitare l’erosione.
Il ripristino delle aree boschive permetterà di ridurre il ruscellamento (runoff) delle acque, di aumentare la capacità di ricarica delle falde sotterranee e di adottare misure per contrastare l'infestazione da coleotteri, che hanno proliferato a causa della marcescenza degli alberi caduti. Queste iniziative - realizzate insieme al Comune di Valdisotto, al Consorzio forestale dell’Alta Valtellina e all’Università degli Studi di Milano – contribuiranno a proteggere la biodiversità della zona aumentando la capacità di assorbimento CO2 del bosco.