Giornata Mondiale contro il cancro, la prevenzione è fondamentale

Si celebra il 4 febbraio di ogni anno, rimarcando il ruolo decisivo di check up ed esami diagnostici

Giornata Mondiale contro il cancro, la prevenzione è fondamentale
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La Giornata Mondiale contro il cancro ci ricorda ogni anno quanto sia determinante il ruolo della prevenzione. Dal rapporto "I numeri del cancro in Italia 2022” presentato lo scorso dicembre emerge come nel nostro paese, nel 2022, siano state stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), con un incremento di 14.100 casi in due anni. I cinque più frequenti sono quelli della mammella (55.700), colon-retto (48.100), polmone (43.900), prostata (40.500) e vescica (29.200). Dal report appare chiaro come sia necessario un maggiore impegno per sensibilizzare i cittadini: il 33% è in sovrappeso, il 24% fuma e i sedentari sono passati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021. E invitare chiunque ad occuparsi di prevenzione.

Giornata Mondiale contro il cancro, serve prevenzione

Secondo quanto afferma AIRC, la prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro ed è a nostra portata ogni giorno: non iniziare a fumare (o smettere al più presto), seguire un’alimentazione equilibrata e salutare, praticare sport e sottoporsi periodicamente a controlli medici. Proprio in quest’ultima direzione vanno check up ed esami diagnostici: le misure di prevenzione non sono infatti limitate solo alle fasi che precedono l'insorgenza della malattia, ma possono essere applicate anche quando la malattia è già presente. Lo scopo della prevenzione primaria è ridurre la probabilità che compaia un tumore adottando comportamenti virtuosi. La secondaria lavora per individuare lesioni precancerose oppure il tumore in uno stadio molto precoce attraverso esami diagnostici; mentre con la terziaria si intende la prevenzione delle cosiddette recidive (o ricadute) o delle eventuali metastasi dopo che la malattia è stata curata.

Il nostro territorio è ricco di possibilità

In particolare, sul nostro territorio esistono strutture dove è possibile svolgere parte degli esami consigliati per la prevenzione secondaria, come i centri Affidea. Pensiamo per esempio ai tumori della pelle (melanoma), per cui non esiste un programma di screening nazionale: presso i Centri diagnostici Affidea è possibile eseguire una visita dermatologica e la mappatura dei nei con dermatoscopio (o epiluminescenza). Lo stesso vale per la prevenzione del tumore alla prostata, per cui è consigliato effettuare esami del sangue, visite urologiche, ecografie, check up urologici; per prevenire il tumore al collo dell’utero, effettuare test HPV, PAP Test; per il tumore del colon retto, si esegue l'esame di ricerca di sangue occulto nelle feci, colonscopia (solo in caso di esami positivi e prescritta dal medico curante); per il tumore al seno, con visita senologica, eco mammaria e mammografia (check-up senologico). L’invito è dunque a eseguire gli screening previsti dal piano nazionale della prevenzione oppure a rivolgersi a strutture che utilizzano macchinari all’avanguardia, di ultima generazione.

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