Giornate Fai con gli alunni dell’Anzi
Focus l’ex centrale idroelettrica di Fraele, le chiese di Sant'Abbondio, San Cristoforo e San Gallo.
Buona la prima volta in quattro anni dall’istituzione del circolo Alta Valle, delle giornate nazionali del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, che hanno toccato Valdidentro. Focus, l’ex centrale idroelettrica di Fraele, la chiesa di Sant’Abbondio a Semogo e quelle dedicate a San Cristoforo e San Gallo, a Premadio. Coinvolti, gli alunni dell’Istituto Martino Anzi, di elementari e medie. Le insegnanti, Katia Antonioli, Sofia Marinelli, Alessia Colturi. Così Lorena Giacomellli del Fai Alta Valle, che con Emanuela Gasperi ha curato la formazione dei bambini di quarta (A2a quella delle medie).
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"Siamo andati nelle classi a spiegare la storia dei beni; i bambini, portati nei luoghi, hanno provato a fare i ciceroni dai testi a loro consegnati; acquisita sicurezza, oggi il banco di prova. Importante cimentarsi di fronte al pubblico, sviluppando tecniche e strategie comunicative. Esperienza positiva, che ricorderanno. Diventare consapevoli dei beni e del valore di essi, è creare terreno per la sua tutela". Esposta persino la settecentesca Pianeta in pelle d’orso. Così Thomas Anselmi, presidente Pro loco. "Molto orgogliosi di avere ospitato l’iniziativa culturale nazionale, supportare e collaborare col Fai; volentieri abbiamo messo a disposizione beni, magari visitati per la prima volta, rispolverando la storia connessa".