Tirano

Gli crolla il soffitto e deve pure pagare i danni

E’ accaduto nel condominio Aler di Viale Italia 167. L’inquilino non ci sta e chiede giustizia.

Gli crolla il soffitto e deve pure pagare i danni
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"Mi è crollato il soffitto sulla cucina praticamente sulla testa e secondo Aler dovrei anche pagare i danni. Una cosa che ha dell’incredibile e per cui mi sto muovendo in ogni direzione".

Non ha pace il signor Ettore Raimondi, residente con la figlia nella casa Aler di Viale Italia 167. Il 12 dicembre scorso il fatto, a dir poco drammatico, alle 14.30. Una tragedia sfiorata. Mentre la figlia del signor Ettore stava guardando un programma in Tv in cucina, il padre ha cominciato a sentire il rumore dei calcinacci cadere ed è riuscito con grande abilità a prendere per mano la figlia e correre con lei fuori dalla stanza. Subito dopo il crollo totale del soffitto. Va detto che sopra l’appartamento di Raimondi c’è il tetto, dove in genere ci si reca per stendere la biancheria.

Racconto

"Ci siamo salvati per miracolo - dice Raimondi - venivano giù i calcinacci come se piovesse ed ho recuperato mia figlia per un puro colpo di fortuna. Ho subito contattato l’amministratore condominiale Garbellini che non mi ha dato molte speranze sulle spese. Dovrò affrontarle io. Vogliono farmi pagare il danno che non ho provocato io. Questa è l’unica casa Aler in provincia di Sondrio in cui sono gli inquilini a pagare ogni tipo di spesa. Una signora che era qui in affitto ha dovuto spendere 1700 euro per la porta del garage, io ho cambiato 5 tapparelle sempre con i soldi miei. Ribadisco, questa è l’unica casa Aler della zona in cui dobbiamo pagare tutto noi. Non è possibile andare avanti così".

L'accusa

Il fatto ha spaventato molto Raimondi e la figlia, che durante tutta questa settimana hanno ricevuto le visite degli operai per capire a quanto può ammontare il danno.

"Una situazione paradossale, abbiamo rischiato di rimanere sotto i calcinacci e dobbiamo pagare un danno non provocato da noi. Vogliamo che Aler si assuma le sue responsabilità perchè non siamo più disposti a vivere in una situazione del genere".

Amministratore

Va detto che la parte crollata in effetti rientra nella cucina, ma per maggiore chiarezza abbiamo sentito anche l’amministratore condominiale Marco Garbellini.

"Ho aperto - ci ha spiegato - il sinistro ma il plafond è considerato parte integrante dell’appartamento e quindi l’inquilino deve rifarsi sulla proprietà che è di Aler. Aler pare però non avere una assicurazione per casi del genere, certamente mi muoverò presso Aler per aiutare l’inquilino e vedremo come il caso andrà a finire".

Insomma, un caso abbastanza singolare e pieno di burocrazie, che vede però come vittime due inquilini che pare non potessero fare nulla per rimediare al danno prima che avvenisse. Ora staremo a vedere se Aler vorrà assumersi le sue responsabilità verso inquilini che pagano regolarmente l’affitto da anni, come sembrerebbe logico a tutti.

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