Grandi novità per le gare di Coppa del mondo di sci a Bormio
Tutto è stato definito e i giorni che separano dal grande appuntamento di fine anno serviranno agli organizzatori di Fondazione Bormio per definire gli ultimi dettagli: il resto lo faranno la Pista Stelvio e i grandi campioni che la affronteranno.
Bormio è pronta a ripartire con le gare di Coppa del mondo del 28 e 29 dicembre e la neonata Fondazione è già al cancelletto, con indosso il pettorale, con la novità delle strutture per l'accoglienza di ospiti e spettatori, finalmente al livello di una pista straordinaria, e con l'aspirazione di ospitare eventuali recuperi di altre gare del calendario 2023/2024.
Fondazione Bormio
Dallo scorso mese di agosto, quando la Fondazione Bormio è stata ufficialmente costituita, è stata una corsa contro il tempo: pochi mesi per renderla operativa, costruire una squadra e darsi un'organizzazione. Una prova superata senza non poche difficoltà se ora, a poche settimane dal grande evento di fine anno, tutto è pronto. «Non è stato semplice - ammette il presidente Matteo Bonfà - ma siamo pronti alla sfida certi di poterla vincere. Devo ringraziare i mie compagni di viaggio, persone competenti e appassionate, accomunate dalla voglia di lavorare perché Bormio mostri al mondo tutto il meglio di sé. In questi mesi l'impegno è stato notevole ma siamo riusciti a realizzare le strutture e a programmare tutte le attività per organizzare le gare di Coppa del mondo: non vediamo l'ora di accogliere il circo bianco e tutti gli appassionati per vivere due grandi giornate, con la speranza che possano riproporsi nel corso della stagione». È già accaduto negli anni scorsi e ci sono probabilità che la storia si ripeta: di fronte al forfait di altre località a causa delle condizioni meteorologiche o per altri problemi, Bormio sarebbe pronta a ospitare le gare.
Stelvio Lounge
Grazie all'impegno e all'intraprendenza della Fondazione, che ha lavorato in sinergia con la Fisi del presidente Flavio Roda, in questa edizione della Coppa del mondo esordiranno, tutte insieme, la "Stelvio Lounge", una tenda hospitality con una capienza di duecento persone, e due terrazze, la "Stelvio", con 140 posti, e la "Bormio", con duecento, la prima sostenuta da Franciacorta, la seconda da Forst. Per i giornalisti e gli ospiti sono stati organizzati degli eventi, prima, durante e dopo la discesa libera del 28 dicembre e il super gigante del 29.
La squadra
La squadra formata dalla Fondazione è di livello assoluto, con al suo interno persone esperte e professionalità nei singoli ambiti. Da Giacomo Baumgarten e Giuseppe Bonseri, una lunga esperienza nello Sci club il primo e nell'organizzazione di eventi sportivi invernali il secondo, a Dario De Zanche, una vita nel settore ricettivo, e a Pierluigi Negri, che da anni coordina iniziative a livello provinciale, tutto il Consiglio di amministrazione ha lavorato coeso nel rispetto delle competenze di ciascuno, potendo contare sul supporto di altri professionisti. Dal responsabile per la comunicazione e la grafica Pietro Canclini a quello per le infrastrutture Stefano Faifer, dall'operations manager Paolo Bonetto al responsabile del catering Simone Rini, da Andrea Maiolani dell'Unione Sportiva Bormiese alla event operations Greta Barbera De Rosa. Oltre al coinvolgimento di Veronica Mazzola, direttore marketing della Multiservizi Alta Valle, e di Cristian Castellazzi, responsabile dell'Ufficio tecnico della Bormio Servizi.
Tutto è stato definito e i giorni che separano dal grande appuntamento di fine anno serviranno agli organizzatori di Fondazione Bormio per definire gli ultimi dettagli: il resto lo faranno la Pista Stelvio e i grandi campioni che la affronteranno.