Il gruppo auto mutuo aiuto sul lutto di Livigno, le parrocchie di Livigno e di Bormio, propongono due serate di sensibilizzazione alla prevenzione del suicidio. La media in Europa è del 15.4% su centomila abitanti, un numero altissimo, e sottostimato, di sopravvissuti a tentati suicidi; se ne deve parlare per dare aiuto a persone in crisi affinché esprimano i propri bisogni invisibili, liberamente, senza giudizio. E’ del pastore emerito Antonio Di Passa la traduzione del libro “Proteggiti e vai avanti: affrontare i pensieri suicidari”, di Khadija Rouf, psicologa e terapista cognitiva, che tratta di come proteggersi, difendersi, tenersi al sicuro dagli intenti suicidari, anticipare una crisi, prevenirne altre, aiutare parenti, caregiver, amici di persone che hanno pensieri suicidari.
I consigli
Occorre dare attenzione alle persone attorno a noi, recuperare la dimensione comunitaria del vivere insieme nel rispetto dell’altro, che guarda le richieste di aiuto silente piuttosto che disinteressarsi all’altro, abbandonando la socialità; non ci sono soggetti a rischio più di altri; il rischio aumenta o diminuisce per il grado di integrazione della rete di sostegno in una società, che non basta mai. Sensibilizzare ad anticipare. Così don Fabio Fornera. “Parlare dell’attenzione all’altro e a come stiamo noi, forse non stiamo tanto bene come comunità. Ma con questo sguardo possiamo stare attenti e fare crescere un clima diverso. Noi non siamo i nostri pensieri, le nostre emozioni; non è detto che siano giusti, a volte ci schiacciano. E’ molto importante parlarne”.