La manifestazione

Gustosando tornerà nel 2024 con una veste tutta nuova

Secondo il presidente del Consorzio Porte di Valtellina la primavera offre potenzialità ancora inespresse

Gustosando tornerà nel 2024 con una veste tutta nuova
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Diversa collocazione, formula innovativa, allargamento dell'offerta: per il 2024 il Consorzio Turistico Porte di Valtellina sta definendo il nuovo Gustosando.

Gustosando tornerà nel 2024 con una veste tutta nuova

L'iniziativa che promuove da anni in collaborazione con alcuni Comuni del comprensorio è stata oggetto in questi mesi di una profonda riflessione da parte dei componenti del Consiglio di amministrazione che si sono confrontati con sindaci e associazioni. L'obiettivo è quello di definire al meglio una manifestazione che trova nella tradizione contadina e nelle produzioni agroalimentari tipiche i suoi tratti distintivi che potrebbero essere ulteriormente valorizzati e promossi in un periodo, quello primaverile, che vedrebbe gli operatori maggiormente coinvolti, senza sovrapposizioni su un calendario che tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno è straordinariamente fitto di manifestazioni, nel mandamento di Morbegno e nel resto della provincia, sia di eventi a carattere provinciale che di sagre locali. Risorse ed energie, è la valutazione del Consorzio Turistico, si concentrerebbero su un singolo evento e sarebbero meglio utilizzate in un periodo in cui non vi è una tale concentrazione.

La primavera offre potenzialità ancora inespresse

«La primavera è certamente una stagione da sfruttare, con grandi potenzialità ancora inespresse - sottolinea il presidente Simone Songini -, e un evento come Gustosando sarebbe utile all'intero mandamento per lanciare la stagione e alle singole località per promuoversi in vista dell'estate, sia per quanto riguarda i soggiorni, più o meno lunghi, sia per le gite di un giorno. Collocato ad esempio ad aprile, Gustosando potrebbe agire da vetrina promozionale per l'estate e l'autunno, avendo un marchio noto e consolidato».

Il ricordo di un luogo suggestivo appena visitato, che suscita il desiderio di conoscerlo in maniera più approfondita, questo è il ragionamento, non si perderebbe nel corso dell'inverno, ma si manterrebbe vivo durante l'estate e agirebbe quale traino per le località di fondovalle e per le valli laterali. C'è poi l'esperienza più che positiva del Valtellina Ebike Festival che dallo spostamento da settembre a fine maggio ha guadagnato in attenzione e affluenza.

Si punta a destagionalizzare l'offerta turistica in Bassa Valle

«Come Consorzio Turistico abbiamo molti soci, enti pubblici, aziende e operatori turistici, e con loro ci siamo confrontati - continua il presidente Songini -. Alcuni Comuni ci hanno rappresentato le loro difficoltà nell'organizzazione di un evento come Gustosando, che richiede grande impegno per mantenere alta la qualità, in un periodo già ricco di appuntamenti, mentre gli operatori gradirebbero una migliore ripartizione per garantire un afflusso più diluito e soddisfare le richieste di tutti, poiché è sempre spiacevole deludere un potenziale cliente e potrebbe significare perderlo per sempre».

In autunno, fra Mostra del Bitto, Morbegno in Cantina e altri eventi, il rischio di dover rispondere alle richieste "ci dispiace ma siamo al completo", per albergatori e ristoratori, è altissimo. La scelta del Consorzio Turistico va nella direzione di destagionalizzare il turismo in Bassa Valle allungando il periodo di alta affluenza, integrando primavera, estate e autunno: Gustosando, appuntamento clou del programma, merita una collocazione più adatta e una maggiore attenzione per essere ancora più apprezzato.

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