Riapre nel giorno della patrona, il 4 dicembre, la chiesa di Santa Barbara. Costruita nel 1511 durante la peste, nel 1821 il governo austriaco vi stabilì un cimitero fino a metà del Novecento. E’ oggetto di un progetto conservativo e migliorativo, approvato nel 2020 dalla Sovrintendenza, per 298.538,22 euro, di cui 140.000 da Cariplo e Provaltellina.
Luogo
Una nuova vita, per ritornare ad essere luogo di preghiera, incontro, animazione culturale. E’ in corso il lavoro sull’antico affresco interno e su altri dettagli interessanti, nonché sull’accesso. Paola Romerio Bonazzi, assessore a Cultura. “Il Comune a fianco della parrocchia anche economicamente; sono molto soddisfatta del risultato, la chiesa è suggestiva, ed è stata riportata al suo giusto posizionamento”.