Villa di Tirano

Il cardinale in Casa di riposo

Visita di sua eminenza Oscar Cantoni.

Il cardinale in Casa di riposo
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Venerdì scorso, nel pomeriggio, gli anziani della Rsa di Villa di Tirano hanno ricevuto la visita di sua eminenza il cardinale Oscar Cantoni, vescovo della Diocesi di Como. Il dono più bello ricevuto è stata la celebrazione della messa con la presenza di molti degli ospiti della struttura. E’ stato un momento atteso da tutti, uno spiraglio di gioia nella speranza di un ritorno alla totale normalità.

Ecco alcune parole del cardinale:

"Voi siete qui e avete vissuto gran parte della vostra esistenza nelle vostre famiglie, con i lavori, con delle attività, con tante belle relazioni. Con momenti facili ma anche impegnativi e sofferti e adesso siete qui in un’epoca speciale della vostra vita: l’età della saggezza. Tutti avete bisogno di consolazione, di compagnia e conforto di persone che si interessano di voi e che vi fanno capire che siete molto, molto amati.

Il nostro Papa continua a ricordare i cristiani per fare in modo che le persone non si sentano messe da parte perché sono anziane, perché sono ammalate… Tutti sono al centro del cuore di Dio. Allora è bello che io sia venuto da Como per ricordarvelo, per annunciarvelo".

Perché questo è il Vangelo: "che noi siamo amati, che noi siamo perdonati nonostante le nostre colpe.

Nessuno è immune dal peccato, ma proprio perché siamo peccatori il Signore accoglie la nostra supplica e accorre per ciascuno di noi".

Caniglia

Il presidente Sebastiano Caniglia ha detto al cardinale: "A nome di questa comunità voglio esprimerle tutta la nostra gratitudine e il nostro orgoglio per averla tra di noi. Il nostro caro don Armando è certo il più felice, ma tutti gli ospiti e tutto il personale le sono riconoscenti per il regalo che ci ha fatto. Qui tutti si impegnano e operano per una serena convivenza, per creare un clima familiare, per vivere bene. Le visite sono per questo un contributo importantissimo. Specialmente quelle, come la sua, che rappresentano valori positivi, portano serenità, richiamano a figure che hanno accompagnato e accompagnano la nostra vita in tanti momenti, dai più felici a quelli più difficili". Caniglia ha infine ricordato anche don Giuseppe Carozzi e don Aldo Pera.

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