Il comitato "Treni in orario" prosegue con raccolta firme e iniziative
Martedì la consegna in Regione della petizione e il giorno seguente l'incontro con il prefetto di Sondrio
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Non si ferma l'azione del comitato "Treni in orario" che prosegue con la raccolta firme finalizzata a chiedere un miglioramento del servizio. Una petizione che sarà consegnata in Regione nei prossimi giorni. Ma c'è anche altro.
Il volantino del comitato "Treni in orario"
Il Comitato esprime apprezzamento per l’azione dei gruppi consiliari di Futuro Insieme e di Sinistra per Sondrio che hanno sollevato la questione con una interrogazione rivolta al sindaco Scaramellini prima firmataria Rita Dioli e auspica che dalla discussione nel Consiglio comunale di domani, venerdì 28 febbraio 2025, esca rafforzato il diritto alla piena agibilità politica per tutte le iniziative su temi sociali e politici, purché esercitate nel rispetto dei principi della Costituzione italiana.
Sabato raccolta firme a Sondrio
Il Comitato effettuerà al mercato di Sondrio dalle ore 10,30 alle 12.00 l’ultima raccolta firme a conclusione della campagna iniziata lo scorso novembre. La petizione, che chiede un impegno di Regione Lombardia per superare i troppi disservizi emersi e le dimissioni dell’assessore ai trasporti Franco Lucente, è stata sottoscritta da oltre 3500 cittadini:, una parte apponendo la propria firma su moduli cartacei, l’altra sulla piattaforma change.org. Si tratta di una cifra significativa che è la dimostrazione più evidente del malcontento che esiste oggi in provincia sulla questione treni.
Martedì la petizione sarà consegnata in Regione
"Abbiamo scritto - spiegano dal comitato - al presidente Attilio Fontana per chiedere come avremmo dovuto procedere per la consegna della petizione, ma non abbiamo avuto risposta. Abbiamo allora chiesto e ottenuto la collaborazione delle forze di opposizione PD, Movimento5Stelle, AVS e Rifondazione Comunista. Abbiamo altresì informato della nostra iniziativa i comitati dei pendolari della Lombardia, alcune organizzazioni sindacali e associazioni. Davanti al palazzo della Regione daremo vita ad una breve manifestazione per richiamare l’attenzione sulla situazione disastrosa delle linee Milano-Tirano e Colico-Chiavenna".
Mercoledì l'incontro con il prefetto di Sondrio
"Il prefetto - concludono i portavoce del comitato - ha risposto positivamente alla nostra richiesta di incontro. La disponibilità all’ascolto del massimo rappresentante del Governo sul territorio provinciale è motivo di soddisfazione per il Comitato, che non mancherà di rappresentare al prefetto il malcontento che si è accumulato in questi mesi tra i pendolari e gli utenti delle ferrovie per e da il capoluogo regionale".