Il consiglio de I Reparti si è dimesso
Per senso di responsabilità il CdA resta in carica fino al 31 dicembre.
Per il bene del paese, per senso di responsabilità verso l’organizzazione degli eventi in dicembre, il consiglio di amministrazione dell’Associazione I Reparti e il presidente Simone Schiantarelli, resteranno in carica fino al 31 dicembre. Il mandato è scaduto in aprile. Poi, tutti abbandoneranno.
Questo anche se il lunedì dell’Angelo, approfittando della presenza di tanta gente, quando si erano indette le consultazioni più libere dalla burocrazia, per individuare un nuovo direttivo, le persone in carica erano state rivotate.
Commento
Così Schiantarelli. "Mi sarebbe veramente piaciuto poter continuare, trovare un gruppo coeso con lo spirito di amicizia e solidarietà con cui si era cominciato e operato per 10 anni, ultimamente invece impoverito di energie, di voglie, di armonia. A mio parere, se da un lato passione ed entusiasmo non morirebbero mai, dall’altro gli anni di covid ci hanno segnati; anziché votarci alla solidarietà, ci siamo ritrovati distanti, svuotati, non di idee ed energie, ma rilassati. Ruoli e progetti invece necessitano il non scontato supporto di un ampio gruppo di volontari, purtroppo ultimamente latitanti, tanto che oggi prevale l’inattività sul desiderio di proseguire".
Gli eventi
Schiantarelli ricorda i flash mob, la pizzoccherata, le donazioni al Morelli. "I Reparti sono cresciuti e in collaborazione con l’Associazione Bormio Commercio, divenuti parte integrante e vitale del tessuto sociale del paese. Oggi, ci vuole un cambio; chi arriverà, porterà nuove idee e proposte, sempre in nome delle tradizioni e come veicolo di promozione turistica, raccogliendo la preziosa eredità che abbiamo seminato". Al via in questi giorni le cinque assemblee di reparto, utili a reperire nuove figure per il nuovo direttivo.