Il Ghiacciaio Fellaria si sta sciogliendo più velocemente che mai
Ha perso il 46% della sua superficie dal 1850 ad oggi.
Il Ghiacciaio Fellaria, situato in Valmalenco nel gruppo del Bernina, continua a soffrire gli effetti della crisi climatica, come emerge dal bilancio della IV tappa della Carovana dei Ghiacciai 2024, organizzata da Legambiente in collaborazione con CIPRA Italia e il Comitato Glaciologico Italiano (CGI).
In sofferenza
Questo ghiacciaio, il terzo più esteso della Lombardia, ha perso il 46% della sua superficie dal 1850 ad oggi, riducendosi da circa 28 km² a 13 km², includendo anche la Vedretta Palù sul versante svizzero. Tra il 2022 e il 2023, la parte più bassa del ghiacciaio ha subito una perdita di spessore tra i 5 e gli 8 metri, mentre il lago proglaciale, formatosi dal 2003, ha raggiunto nel 2024 un'estensione di 222.000 metri quadri, equivalente a 30 campi da calcio.
Overtourism e fragilità ambientale
Durante la tappa, è emerso anche il problema dell’overtourism, che sta affliggendo il Fellaria e altri ambienti di alta quota. La crescente affluenza turistica, concentrata in brevi periodi, mette a rischio la fragile natura di queste aree. Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente, ha sottolineato l'urgenza di avviare tavoli di confronto tra istituzioni, portatori di interesse locali e associazioni per gestire in modo sostenibile l'accesso a questi luoghi.
Pericoli del Ghiacciaio
Nonostante i segnali di sofferenza, il Ghiacciaio Fellaria mostra ancora una certa dinamicità grazie al suo vasto bacino di accumulo situato a oltre 3000 metri di altitudine. Tuttavia, il presidente del CGI, Valter Maggi, ha avvertito che, nonostante le abbondanti nevicate della primavera 2024, il bilancio di massa del ghiacciaio sarà difficilmente positivo, una tendenza condivisa da molti altri ghiacciai alpini.
Testimonianze
La tappa si è conclusa con il tradizionale saluto al ghiacciaio, accompagnato da una performance musicale del flautista Jacopo Cavalotti e dalle video testimonianze degli alpinisti Agostino Da Polenza e Tamara Lunger, testimonial della Carovana dei Ghiacciai 2024. Entrambi hanno enfatizzato l'importanza di preservare i ghiacciai, invitando a riflettere sul loro ruolo cruciale nell'ecosistema.