"Il mito del progresso - Il senso della storia", l'auto presenta il suo libro
Iniziativa organizzata dal Centro Culturale "Oltre i Muri"
Il Centro Culturale “Oltre i Muri” organizza un incontro pubblico per la presentazione del libro di Giovanni Battista Magnoli Bocchi: "Il mito del progresso - Il senso della storia". L'’incontro si terrà a Sondrio giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 20.45 presso Sala “F.Besta” della Banca Popolare di Sondrio, con ingresso da corso Vittorio Veneto 4 a Sondrio. L’incontro sarà introdotto da Angelo Costanzo, presidente del Centro Culturale "Otre i Muri" e moderato da Carlo Ruina. L'ingresso è libero.
"Il mito del progresso - Il senso della storia", l'autore e il libro
L’autore, Giovanni Battista Magnoli Bocchi, professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano, ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra cui: Come i social hanno ucciso la comunicazione, con una proposta per la nuova era - Politica e storia nella “Retorica” di Aristotele - La resilenza dell’antico. La storia alla prova del presente.
Il mito del progresso interroga da secoli l’umanità, da quando Prometeo ha donato il fuoco agli uomini, ogni miglioramento ha comportato un nuovo problema da risolvere, un nuovo traguardo da raggiungere. Oggi, nel pieno di una delle crisi ideologiche più forti di tutti i tempi, quando si volge lo sguardo verso il futuro, si profetizzano solo catastrofi e disgrazie, senza il conforto di alcuna speranza. La politica è stata la prima ad accusare il colpo e anche la scrittura della storia, da sempre intrinsecamente progressiva, ha subito una battuta d’arresto.
Un senso di impotenza e inutilità è stato trasmesso alle nuove generazioni, alimentando questo clima di stasi. Ma un bambino di Mumbai che chiede l’elemosina all’incrocio di due strade, vestito con una maglietta in acrilico del Barcellona, il cui primo problema è procurarsi un pasto e il cui sogno è possedere uno smartphone, cosa sarebbe giusto facesse per arginare il climate change? Quali responsabilità storiche ha, nello specifico, rispetto alle condizioni del pianeta? Perché, fin dalla sua nascita, è stato tradito dall’idea stessa del progresso? Siamo sopravvissuti al tramonto dell’Occidente? Ci siamo fatti una ragione della morte di dio? Abbiamo superato la fine dei tempi? Inquieti come sempre, siamo ancora qui a chiederci quale sia il senso della storia rispetto al nostro futuro. Cercando sempre nuove risposte”.