Il Movimento rinascita Morelli Autonomo ha incontrato il nuovo direttore Mario Melazzini
Sono state consegnate le 22.000 firme raccolte, frutto della mobilitazione popolare.
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Il Movimento rinascita Morelli Autonomo ha incontrato ufficialmente martedì il nuovo direttore del coordinamento e gestione Morelli Mario Melazzini, cui sono state consegnate le 22.000 firme raccolte, frutto della mobilitazione popolare. A differenza dei sindaci, il Movimento avrebbe puntato sulla costituzione di una azienda autonoma, che strutturalmente avrebbe avuto più potenza nel portare a casa risultati. "Melazzini va benissimo - dicono - lo appoggiamo perché anche se è una singola persona, si muove per il rilancio del Morelli".
Trabucchi
Così Ezio Trabucchi. "C’è stata condivisione di fondo degli obiettivi; Melazzini ha colto in noi determinazione nel sostegno della sua azione a favore del Morelli e noi la sua volontà di costituire quanto prima un cronoprogramma. Vogliamo stimolarlo nella direzione che crediamo abbia condiviso, contenuta nel documento consegnatogli: riportare il Morelli a presidio del territorio come era prima, con un dipartimento di emergenza urgenza di secondo livello e l’unità spinale multidisciplinare".
Pradella
Soddisfazione da parte di Giuliano Pradella. "Metterò a disposizione la mia esperienza sanitaria e organizzativa, per il Morelli e la sanità provinciale". Gerlando Marchica ha sollevato il problema prioritario della formazione del personale, chiedendo il ripristino a Sondalo della scuola di infermieri, per fare fronte alla ricerca di personale e fare in modo che l’unità spinale, con tutto quello che è ad essa collegato, possa avere risultati efficienti.