Tirano

Il Museo etnografico cambierà volto

Finanziamento dei lavori al palazzo del Penitenziere con contributo regionale a fondo perso di 474 mila euro.

Il Museo etnografico cambierà volto
Pubblicato:

Grazie al bando regionale Borghi storici c’è un importante finanziamento lavori presso il palazzo del Penitenziere sede attuale del Museo etnografico Tiranese MET. Questa settimana è arrivata la buona notizia del contributo regionale a fondo perso di 474.000 euro per lavori al MET. Il bando prevedeva la possibilità di investimento su edifici o infrastrutture di proprietà pubblica e in provincia di Sondrio sono stati finanziati, come abbiamo evidenziato la settimana scorsa in un articolo generico, ben undici interventi.

Spada

"Con tali risorse - dice il sindaco Franco Spada - sarà possibile la realizzazione del secondo e terzo lotto dei lavori di riqualificazione e ampliamento del museo localizzato in un posto strategico nelle immediate vicinanze del Santuario. Importante in particolare il garantire l’accessibilità dell’intero edificio. Il primo lotto è in fase di ultimazione e fu finanziato su altro bando". In particolare i lavori complessivi - divisi nell’idea originaria in 4 lotti funzionali - consistono in un primo lotto di riqualificazione dei locali ex-posta, realizzazione del blocco servizi e del passaggio vetrato e apertura dei varchi con i locali del museo. Secondo lotto con realizzazione dell’ascensore con la creazione del volume esterno sul fronte nord in sostituzione di quello esistente e piccoli interventi all’interno del museo. Terzo lotto con realizzazione dell’ampliamento nord e riqualificazione dei locali su vicolo Balgera. Quarto lotto con realizzazione dell’ampliamento ovest e riqualificazione del giardino.

Bombardieri

Abbiamo chiesto un parere anche all’assessore alla Cultura ed al Turismo e vicesindaco di Tirano, nonchè fautore del progetto MET, Sonia Bombardieri. "Sono molto soddisfatta per l’esito positivo del bando Borghi storici per Tirano: il progetto è un passo decisivo per concretizzare il museo diffuso, connettendo il MET con le zone storiche della frazione di Madonna, la Ràsica, la chiesa di San Rocco e la millenaria chiesa di Santa Perpetua. Un intervento che contribuirà a rendere più contemporanea la fruizione del museo e a valorizzare il nostro importante patrimonio di storia e cultura. Puntare sulla fruibilità di questo patrimonio sarà cruciale per l’attrattività turistica della Tirano post-tangenziale".

Seguici sui nostri canali