Teglio chiude un’estate sopra ogni record
Approfondita analisi del sindaco Ivan Filippini sugli eventi promossi e la positiva risposta del pubblico presente.
Il sindaco di Teglio Ivan Filippini esprime grande soddisfazione per la stagione estiva appena conclusa e ne traccia un bilancio positivo all’inizio di un autunno che a Teglio riserva comunque sempre grandi soddisfazioni.
Bilancio positivo
Lo abbiamo sentito.
"Tra le principali manifestazioni di quest’estate ci sono state: 8 e 9 luglio la seconda edizione della rassegna Teglio benessere. L’evento è dedicato a tutte quelle realtà, aziende, organizzazioni e professionisti che promuovono i principi di una vita sana fondamentale per il benessere dell’essere umano e di ciò che lo circonda. Palazzo Besta è una straordinaria residenza rinascimentale a Teglio, 900 metri di quota sul versante retico delle Alpi.
Un luogo ideale per parlare di vino e di territorio. Ed è così che come secondo incontro della terza edizione di “Un brindisi a Téi”, voluta dall’amministrazione comunale di Teglio, ha scelto come luogo di elezione Palazzo Besta, volano per la comprensione della viticoltura alpina ma, soprattutto, motore per la conoscenza del territorio in una contaminazione tra vino, arte e storia.
L’evento, organizzato e condotto da Sara Missaglia, giornalista, sommelier, profonda conoscitrice di viticoltura alpina e degustatrice esperta della Regione Lombardia, quest’anno si è ispirato al “camminare le vigne” di memoria veronelliana. Presente alla manifestazione e anima del racconto in vigneto e della degustazione la produttrice Elena Fay della cantina Sandro Fay.
Il giardino di Palazzo Besta è stato protagonista anche di un altro evento estivo. Più di 200 persone sabato 17 giugno hanno assistito allo spettacolo “La pazzia di Orlando”. Mimmo Cuticchio, leggenda vivente dell’opera dei Pupi Siciliani, dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco, ha regalato con la sua arte un meraviglioso “Viaggio di Astolfo sulla luna”.
Sempre Palazzo Besta, che nel Cinquecento fu abitato e decorato da donne colte e indomite, ha offerto il contesto perfetto per Marta Cuscunà, protagonista de La semplicità ingannata, spettacolo che ha ridato voce alla storia vera di monache che, in quel medesimo secolo, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile. Un appuntamento con la seconda edizione a Teglio della rassegna Voci Umane, musei e teatri della narrazione (un ringraziamento a Giusi Di Gangi direttrice Palazzo Besta)".
Camminate
Non solo cultura però.
"C’è stata una Camminata con partenza dalla località San Rocco attraverso i resti dei mulini della Val Rogna accompagnati dal Cai di Teglio.
La camminata si è snodata lungo i resti di 13 mulini concludendosi all'antico Mulino Menaglio dove si è potuto prendere parte al pranzo a base di prodotti tipici ed assistere, nel pomeriggio, alla macinatura dei grani, ascoltare la storia e gli usi delle coltivazioni cerealicole tipiche del territorio valtellinese con la recitazione di detti, filastrocche e aneddoti.
Evento cult dell’estate tellina Tei Street Festival organizzata dal Comune e dal Consorzio turistico di Teglio.
Una serie di eventi che hanno catturato l’attenzione e il divertimento di tutti coloro che si trovavano a Teglio il 14 agosto.
Si è potuto infatti scoprire tutti i prodotti a chilometro 0, visitare i luoghi e i palazzi storici del centro di Teglio, sperimentare gli sport del territorio (con la palestra mobile di arrampicata per adulti e bambini, e-bike, gommoni etc.) lavorare con gli artigiani alla scoperta delle arti locali, assaporare i piatti tipici per le vie del centro con uno street food, assaggiare la birra artigianale valtellinese nel beer district, cantare al ritmo di musica rock e infine ballare al ritmo della dance.
La biblioteca comunale Elisa Branchi ha organizzato letture e laboratori per bambini, serate culturali, conferenze e incontri di fitoalimurgia. Sono state inoltre organizzate: serate cinema, mercatini di artigianato, mostre nella sala espositiva Maria Reghenzani".