Il paese ha reso omaggio ai tre grandi pionieri dello sci alpino
Sala congressi gremita sabato scorso per la serata dedicata a Bosoni, Corvi e Panatti.
Maurizio Bosoni, Umberto Corvi e Luciano Panatti; tre grandi aprichesi del mondo dello sci che sono stati ricordati con una serata Amarcord speciale alla memoria proprio sabato scorso nella sala congressi del centro direzionale di Aprica. L’evento è stato promosso dalle memorie storiche aprichesi Edoardo Cioccarelli e Dino Negri, spesso protagonisti di importanti momenti di ricordo e tradizione culturale. La sala era gremita, a testimonianza che l’affetto per questi uomini non è stato per nulla accantonato all’Aprica. "Si tratta di tre signori - ci ha detto Cioccarelli - che hanno fatto molto per il nostro paese, per la nostra provincia, per l’Italia e anche in campo nazionale hanno avuto grosso riscontro". Nel centro direzionale sabato il racconto delle loro vite.
La serata
"Abbiamo raccontato un po’ di immagini, documenti e interviste, tutto quello che abbiamo trovato su questi tre grandi personaggi scomparsi proprio di recente. Mi sembrava giusto organizzare qualcosa per avere un ricordo per tutti i nostri giovani e per il nostro paese, per avere memoria sulle cose importanti che ci hanno tramandato e per gli insegnamenti da loro ricevuti". Li ha ricordati con affetto anche il parroco emerito di Aprica don Augusto Azzalini. Ricordiamo che Bosoni è stato sindaco e imprenditore, direttore tecnico della Coscuna negli anni ‘80, ideatore della Supertecnica. Corvi è stato uno dei pilastri della Scuola Italiana Sci, ha speso una vita per la categoria ricoprendo il ruolo di presidente Amsi Nazionale, dal 1988 al 1994, proseguendo poi come guida dell’Associazione e del Collegio Lombardia. Infine Panatti, allenatore dei discesisti azzurri nell’epoca di Vuarnet, Cotelli e Peccedi, è considerato tra gli artefici dello sviluppo sportivo all’Aprica. Insomma, una serata di memoria che serve al futuro.