Il Presidente della Repubblica riceve il Soccorso Alpino FOTO
Presente anche una folta delegazione lombarda.
In occasione della ricorrenza dei 65 anni dalla costituzione del Soccorso alpino, oggi a Roma il presidente nazionale del CNSAS, Maurizio Dellantonio, e i presidenti regionali hanno incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tra loro c’era anche Gianfranco Comi, presidente del CNSAS Lombardo.
Stima e affetto
“Saluto con affetto e stima tutti i membri del Soccorso Alpino e Speleologico - ha detto il Presidente della Repubblica, rivolgendosi ai soccorritori presenti – Il Soccorso Alpino è l’immagine di un’Italia positiva, altruista, pronta ad aiutare il prossimo. Incarna appieno i valori del volontariato e della solidarietà, rappresentando ai livelli più alti in nostro Paese. Voglio ringraziare personalmente tutti gli uomini e le donne del Soccorso Alpino e Speleologico, le loro famiglie e rivolgo anche un pensiero ai caduti in servizio, mentre si adoperavano per aiutare il prossimo in difficoltà”, ha proseguito il presidente Mattarella.
Aiuto e solidarietà
La costituzione del Soccorso alpino risale al 12 dicembre 1954, per volontà del Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano. L’organizzazione, strutturata a livello nazionale, metteva a sistema quelle forme di aiuto e solidarietà da sempre presenti nelle comunità di montagna. Al CNSAS sono state conferite due Medaglie d’Oro al Valor Civile, nel 1968 e nel 1969, una Medaglia d’Oro al Valor Civile nel 2010, oltre a quelle ricevute dai singoli soccorritori, in vita e alla memoria. Oggi il Corpo conta oltre 7000 soccorritori, uomini e donne, dall’ambito tecnico a quello sanitario.