Livigno

Il problema pompieri nel Piccolo Tibet

Residenti preoccupati.

Il problema pompieri nel Piccolo Tibet
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Addio ai Vigili del fuoco di Livigno? Il servizio al momento è sospeso. Un problema grave che preoccupa la gente di Livigno che si trova improvvisamente privata del pronto intervento dei volontari del paese, fondamentali nell’emergenza. I livignaschi si interrogano. Cosa sarà in caso di incendio nell’attesa dell’intervento dei professionisti da Valdisotto? Il distaccamento dei Vigili del fuoco volontari è stato costretto a chiudere perché sotto organico. Una decisione che il capodistaccamento Achille Gurini ha dovuto inevitabilmente comunicare al comando provinciale dei Vigili del fuoco di Sondrio.

I fatti

E proprio Gurini ha spiegato che "siamo 13 in organico, ma 4 lavorano in Svizzera e quindi non possono garantire la loro disponibilità. Vicissitudini personali e familiari non permettono anche ad altri componenti di poter fornire la disponibilità e quindi non abbiamo più il numero per garantire quella presenza costante che abbiamo sempre dato".

Il distaccamento dei Vigili del fuoco fa parte della storia di Livigno, nato nella metà degli anni Cinquanta, quando i pionieri intesero l’importanza di avere un’autonomia anche in questo settore visto che il Comune era isolato in inverno.

Ma anche quando ha aperto il Foscagno in inverno all’inizio degli anni Sessanta, le difficoltà di poter raggiungere il Piccolo Tibet per i mezzi di soccorso ha sempre dato un ruolo fondamentale al distaccamento in loco. La cosa certa è che se i pompieri dovessero sparire sarebbe un brutto colpo per tutta Livigno. Il Comune in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 ha in progetto una sede nuova per Vigili del fuoco e la Protezione civile... Il sindaco del paese Remo Galli nei giorni scorsi ha preso carta e penna e ha scritto al comando provinciale, chiedendo un incontro per trovare una soluzione repentina dell’emergenza.

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