Tirano

Il programma del nuovo anno Unitre

Si comincia il 3 ottobre.

Il programma del nuovo anno Unitre
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Riprende martedì 3 ottobre l'attività dell’Unitre Tirano, che giunge quest'anno 2023-24 al suo trentesimo anno di vita e di proposte culturali. Il tema scelto per l’attuale anno accademico è "La verità e la ricerca", ambito della massima ampiezza e - si può dire - connaturato alla natura umana. "In esergo - dice Ennio Galanga - c’è una massima di Socrate, vissuto quasi 2.500 anni: “Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”. Ecco perché varie lezioni, spesso attinenti a discipline diverse (che equivalgono a punti di osservazione differenti), cercheranno di fornire risposte, dirette e indirette, alle grandi questioni che accompagnano la storia dell'umanità e del vissuto personale. Già nel mese di ottobre tre lezioni aperte al pubblico, cioè ad ingresso gratuito, esamineranno aspetti fondamentali della realtà e del pensiero. Due saranno le testimonianze personali, certamente parziali rispetto alla generalità del fenomeno ma dotate della forza di chi ha visto con i suoi occhi. Entrambe trattano della guerra, pratica che purtroppo accompagna da sempre, per quanto ci è dato di sapere, i rapporti fra i popoli: il 3 ottobre il giornalista sondriese Andrea Sceresini, da tempo noto a livello nazionale, darà conto della sua esperienza riguardo all’attualissimo e tragico conflitto tra Russia e Ucraina con la lezione Guerra e giornalismo tra Ucraina e Russia; il 31 ottobre il Generale dei Carabinieri Carmelo Burgio proporrà la sua visione sull’Afghanistan, vissuto sul campo, realtà in cui per diverso tempo ha avuto un altissimo ruolo di comando che gli ha consentito conoscenze ad altri precluse. La prolusione, peraltro, è affidata a don Stefano Arcara, prevosto della comunità pastorale di Tirano e preparatissimo esegeta del testo sacro cristiano. Il suo intervento, La verità dei Vangeli, ci darà un’alta prova dei suoi studi e della fede profonda che lo spinge a riflettere con sempre maggior attenzione e competenza sulle parole della Rivelazione".

Le lezioni

Il programma di ottobre è completato da altri due incontri di indubbio spessore. Il 17 ottobre il letterato Simone Zecca, tra i fondatori e i dirigenti della Associazione Grytzko Mascioni, ne ricorderà la poliedrica figura di poeta, scrittore, artista e promotore culturale, nella ricorrenza del ventennale della morte (Mascioni è morto il 12 settembre 2003). L'ex-funzionario della Polizia di Stato Ignazio Di Paola, già di stanza anche a Tirano, si presenterà come "cittadino", qualifica che denota la persona dotata di diritti inalienabili e apertamente interessata alla cosa pubblica, cioè alla vita della comunità nazionale e sovranazionale. Ne è prova il bel titolo della sua relazione del 24 ottobre: La Costituzione italiana: anima di un popolo e bussola nella vita di ogni giorno. Il tema della ricerca della verità si presta alla riflessione su un genere letterario, e poi cinematografico e televisivo, frequentatissimo dal pubblico di ogni età: il poliziesco. Saranno quattro le occasioni di approfondimento: il 9 novembre a segnalare le connessioni con la filosofia sarà Ennio Galanga dell’Unitre con Il poliziesco e la filosofia. Il 23 gennaio 2024 lo psichiatra e criminologo forense Claudio Marcassoli esporrà interessanti argomentazioni su Verità e ricerca in criminologia: sani, matti o delinquenti?, riferendosi anche alla sua lunga esperienza. Le lezioni si tengono all’auditorium Trombini di Tirano, con ingresso da viale Cappuccini, il martedì alle ore 15. La tessera annuale costa euro 40, prezzo invariato rispetto al 2022-23.

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