Il restauro della pala curato dall’associazione San Romerio
Il sodalizio è nato venti anni fa, nel 2004, e da allora si occupa della valorizzazione del territorio di San Romerio.
L’articolo comparso sul Centro Valle di sabato 25 maggio scorso, che si riferisce alla presentazione, nel Santuario di Madonna, della conclusione dei lavori di restauro della pala di altare della chiesa di San Romerio, necessita di un chiarimento da parte dell’associazione San Romerio ODV. "Dall’articolo si deduce che ad occuparsi del lavoro di restauro sia stata la Fondazione San Romerio cosa non corrispondente al vero. Innanzitutto c’è da dire che il Comune di Tirano, proprietario della chiesa, ha incaricato nel dicembre 2020 la associazione San Romerio a svolgere tutte le pratiche necessarie per detto restauro: dalla richiesta dei preventivi ad almeno tre restauratori, alle necessarie autorizzazioni alle Sovrintendenze Italiana e Svizzera, dal trasporto della tela alla consegna della stessa nel laboratorio della restauratrice aggiudicataria. Tutto questo ha richiesto tempo e impegno, che i volontari della associazione San Romerio hanno svolto con passione e dedizione fino al termine dei lavori di restauro eseguiti a regola d’arte da Ornella Sterlocchi di Chiavenna in collaborazione con la restauratrice Savina Gianoli".
Sodalizio
L’associazione San Romerio è nata venti anni fa, nel 2004 e da allora si occupa della valorizzazione del territorio di San Romerio. La stessa associazione ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Tirano per la gestione della casa adiacente la chiesa di San Romerio. La tela restaurata è ora sistemata presso il Santuario di Madonna, in attesa di tornare nella sua sede naturale che è la chiesa di San Romerio.