Il Vescovo Oscar Cantoni apre la Quaresima: un cammino di libertà e purificazione

Oggi, 14 febbraio, la Cattedrale di Como ha accolto il Vescovo, cardinale Oscar Cantoni, in occasione del solenne pontificale nel Mercoledì delle Ceneri. Questo rito segna l'inizio del Tempo di Quaresima, un periodo di riflessione, purificazione e preparazione spirituale in vista della Pasqua.

Apertura della Quaresima

Nell'omelia del Vescovo, emerge un richiamo vigoroso alla Quaresima come un vento impetuoso che irrompe nella vita dei fedeli. Dopo le festività natalizie, la liturgia di questo giorno si presenta come un risveglio, scuotendo il torpore e spingendo i credenti verso la vera libertà come figli di Dio. Il deserto, luogo di purificazione e intimità con Dio, diventa il percorso proposto per abbandonare le schiavitù che impediscono di progredire verso un futuro di speranza e gioia promesso da Dio.

Il Vescovo richiama l'invito di Dio attraverso le parole dell'apostolo Paolo: "Lasciatevi riconciliare con Dio". Questo richiamo evidenzia come il Signore sia più interessato alla nostra libertà, spingendoci a superare le comode schiavitù che ci trattengono dal vivere una vita piena di speranza e gioia come figli liberati.

La riflessione del Vescovo Cantoni invita i fedeli a guardare al passato, riconoscendo la tendenza umana a preferire la sicurezza delle schiavitù piuttosto che affrontare il deserto della purificazione. Tuttavia, sottolinea l'importanza di accogliere la grazia di Dio, che sostiene efficacemente nel cammino di liberazione dalle proprie schiavitù.

Il Vescovo affronta il tema degli "idoli" che ostacolano il cammino spirituale, sottolineando come il più gravoso sia l'orgoglio personale. Invita i credenti a superare l'illusione di importanza personale e a riconoscere le responsabilità comuni come famiglia dei figli di Dio.

Infine, il Vescovo Oscar Cantoni invita tutti a vivere un benefico digiuno, simbolo della volontà di distaccarsi da ciò che impedisce di camminare con slancio verso la terra promessa della libertà come figli di Dio.

L'omelia si conclude con un augurio di un buon cammino penitenziale a tutti, sottolineando l'importanza di questo periodo di preparazione spirituale in vista della Pasqua.