Grande successo

In diecimila a Chiavenna per il Dì della brisaola

I carnet per le degustazioni sono stati 2700

In diecimila a Chiavenna per il Dì della brisaola
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Grande successo di partecipazione e unanimi consensi per il Dì della brisaola. In due giorni diecimila presenze stimate a Chiavenna e 2700 carnet venduti per gli 11 punti di degustazione.

La brisaola conquista tutti

Una formula che piace e convince, apprezzata dai residenti come dai turisti, a unire cultura, sport, animazione e l'antica tradizione della Brisaola che risale al 1400. Giunto alla decima edizione il Dì de la Brisaola, una due giorni in realtà, andato in scena a Chiavenna lo scorso fine settimana, ha superato le aspettative. Le diecimila presenze stimate, i 2700 carnet venduti per le degustazioni, i 90 bambini che hanno seguito i laboratori creativi al Parco dell'Immacolata, i 60 partecipanti a Brisaolab e le centinaia di tifosi che hanno applaudito le stelle della pallavolo raccontano soltanto in parte il successo riscosso da una manifestazione cresciuta di anno in anno, tornata nel 2022 dopo la pandemia, che si è affermata come uno degli appuntamenti clou in Valchiavenna.

Un bilancio molto positivo

Il bilancio del Consorzio Turistico della Valchiavenna, che come ogni anno ha organizzato e coordinato il Dì de la Brisaola, è completamente positivo: «La proposta piace e coinvolge - sottolinea il direttore Filippo Pighetti-, questo ci ha confermato l'edizione 2023. Ogni anno cerchiamo di ampliarla inserendo iniziative e ospiti: al centro ci sono naturalmente la Brisaola e gli artigiani che la producono, ma l'abbinamento con gli altri prodotti, la presenza di piccole aziende, il laboratorio del gusto con Brisaolab, oltre a qualificare la proposta hanno aumentato l'interesse dei visitatori. Importante è inoltre il coinvolgimento della città, degli esercizi pubblici in particolare, che hanno servito l'Aperitivo della Brisaola». A fare da contorno al passeggio e alle degustazioni, la musica e l'animazione delle Guggen Band, divenute ormai un elemento imprescindibile della manifestazione: sei in totale, di cui quattro ticinesi e due italiane.

E' stata una vera festa

Un'atmosfera di festa ha avvolto la città sia sabato che domenica, la giornata caratterizzata dall'afflusso maggiore, soprattutto per la massiccia presenza di visitatori di fuori provincia. Per l'anteprima di sabato l'attenzione si è concentrata sulle produzioni di nicchia in collaborazione con la Condotta Slow Food della Mera: marmellate, miele, formaggi, salumi, farine e dolci presentati da piccole aziende locali negli androni dei palazzi storici del centro. Lunghe tavolate apparecchiate hanno accolto i partecipanti a Brisaolab: guidati dal palco, muniti di cuffie per non perdersi nemmeno uno dei consigli di degustazione, hanno ascoltato l'esperto Giacomo Mojoli e i quattro produttori coinvolti, Camilla Del Curto, Alex Giacomini, Tommaso Panatti, delle rispettive macellerie, e Damiano Guglielmana di "Quintino", degustando otto, diversi tagli di Brisaola, due vini e una birra. Per l'intera giornata di domenica sono state 2700 le persone che hanno acquistato il carnet per assaggiare le Brisaole di 11 diversi produttori nei luoghi suggestivi in cui erano stati allestiti i punti di degustazione, da Casa Stampa a Palazzo Pestalozzi, da Palazzo Pretorio all'ex Convento delle Agostiniane e a Palazzo Parravicini, in via Dolzino, in piazzetta Persenico e in via Paolo Bossi.

Gli eventi collaterali

Per la parte sportiva, sabato scorso, centinaia di atleti, grandi e piccoli, hanno corso il Miglio della Brisaola, mentre i tifosi di volley hanno applaudito le squadre che hanno partecipato al "Trofeo Bresaole d'autore Panzeri", Vero Volley Milano, UYBA Busto Arsizio, Savino Del Bene Scandicci e Parigi Saint Cloud, sia durante gli incontri che si sono svolti al Palamaloggia sia in piazza Bertacchi per la presentazione di tutte le atlete, a cominciare dalla campionessa Paola Egonu. Grande divertimento anche per i più piccoli: per loro sono stati organizzati laboratori e spettacoli di burattini al Parco dell'Immacolata e iniziative con i Pompieri di Chiavenna. Per la città sulla Mera un weekend da incorniciare, l'ennesimo dopo gli appuntamenti con la Sagra dei Crotti, in una stagione che si allunga sempre di più, complici le favorevoli condizioni meteorologiche.

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