In memoria di Paolo Pegorari il 21esimo concerto di fine anno del Coro Monteneve
Iniziato così per il sodalizio livignasco lo speciale anno del trentesimo anniversario.
In memoria di Paolo Pegorari, sagrestano per oltre 20 anni, e volontario in parrocchia, è stato dedicato il 5 gennaio scorso, nella chiesa di Santa Maria Nascente, la patrona del Piccolo Tibet, il 21esimo concerto di fine anno del Coro Monteneve, diretto dalla maestra Cinzia Galli. Ospite d’onore, il coro Cai della Valmalenco, diretto dal maestro Carlo Pegorari. In apertura, per il sagrestano, originario della Valmalenco, il brano Ave Maria di Bepi De Marzi. Una serata meravigliosa, che ha tracciato anche tanti ricordi. Un evento con il quale hanno avuto inizio i festeggiamenti per questo che sarà un anno speciale, in cui cade il 30° anniversario di fondazione della corale livignasca, specializzata in repertorio di canti popolari e di montagna.
I brani
I due cori si sono esibiti nella serata in canti individuali e insieme. Ricco repertorio. Le mie valli, elaborazione di Mottinelli, Eravamo quattro fratelli, Coro Cauriol; Cara mamma viemmi incontro, di Pietropoli; Ai preat, di Pigarelli; Santa Notte, di Moser; La nanita nana, di Giavina; Pastori, La casa e la neve, di Bepi De Marzi; O genziana, di Maiero; Aria Pesana, di Dante Conrero; La legera, di Fantuzzi; Ascolta Maria, di Maiero. La maestra Galli ha ringraziato gli ospiti e il numeroso pubblico, invitando alla fine per l’ultima esibizione alcuni ex coristi presenti in sala. Una mossa strategica e voluta, secondo la direttrice, perchè, "in occasione dei festeggiamenti del trentesimo, vorremmo proprio coinvolgere, per condividere lo spirito, i cantori che hanno fatto parte del nostro sodalizio negli anni".