In pensione Volontè, dottore di cuore
Lo storico titolare dell’ambulatorio grosino originario di Aprica, lascia un grande vuoto fra tutti i suoi pazienti. Riconoscimento dal Comune.
E’ andato in pensione venerdì 27 settembre, con il suo ultimo giorno di servizio, il dottor Ottorino Volontè di Aprica, storico medico di base vecchio stampo, dalle grandi qualità umane, con ambulatorio a Grosio, lasciando indubbiamente un grande vuoto fra tutti i suoi pazienti. Laureato nel 1984, cinque anni di specializzazione in medicina interna, aiuto ospedaliero presso la medicina nell’ospedale di Tirano guidata dal dottor Antonio Iulia... "Proprio lui è stato come un padre per me - ci racconta Volontè - e ho avuto anche la fortuna di avere come collega il dottor Eugenio Bellesini recentemente scomparso. Dal 1999 sono passato a fare il medico di base anche grazie al ricordo di mio padre Gino, che era stato medico condotto in Aprica ed è mancato a 47 anni nel 1970 proprio mentre andava a fare una visita". Dal 1999 al luglio 2020 Volontè è stato medico di base e anche direttore sanitario della Rsa Visconti Venosta di Grosio dove ha gestito la prima ondata di covid.
Racconto
"Potevo andare in pensione il primo novembre del 2020 ma il momento non era certo il più adatto, così ho deciso di proseguire. Abbiamo affrontato il periodo dando il meglio. Lascio non certo senza rammarico, ma continuerò il mio impegno come dottore". Non dimentichiamo che Volontè, del quale ci onoriamo di essere amici da tanti anni, è stato anche impegnato nel sociale e in politica, dove è stato assessore al Sociale e alla Sanità di Aprica nel periodo dell’amministrazione di Diego Plona. Fu allora che inaugurò il centro prelievi nel paese orobico. Nei giorni scorsi gli è stato consegnato un riconoscimento dal Comune di Grosio per tutti questi anni di prezioso servizio. Ora tutti i suoi pazienti dovranno rivolgersi all’Ambulatorio Medico Temporaneo che l’Asst Valtellina e Alto Lario ha istituito per gli assistiti residenti nel Tiranese rimasti senza medico nella Casa di Comunità di Tirano, nell’ex ospedale.