"Inaccettabile la chiusura della fisioterapia"
Un movimento organizzato di utenti sta protestando per salvaguardare un servizio ritenuto da tutti fondamentale.

Il nostro articolo della settimana scorsa sulla ormai certa chiusura della fisioterapia a Tirano ha suscitato una lunga serie di commenti e prese di posizione da parte di un gruppo di utenti di cui una persona in particolare si è resa portavoce, pur non volendo apparire direttamente. Ha preso carta e penna e ci ha scritto la sua indignazione, rappresentando quella di tutti. "Buongiorno, ho letto l’articolo sul Centro Valle di sabato 22 marzo, riguardante la chiusura del servizio di fisioterapia a Tirano. Sono rimasta basita perché è un ottimo servizio in cui confluiscono tanti utenti del tiranese che si possono recare in autonomia. Ma non solo, ci sono pazienti che arrivano dalla bassa valle e della provincia di Brescia. Tutti questi utenti sono costretti ad andare a Sondalo o a Sondrio. Ci sono tanti pazienti fragili, pazienti neurologici, ortopedici e bambini che hanno bisogno di trattamenti fisioterapici. Spesso necessitano di tempi lunghi di recupero e per loro sarebbe un grosso disagio dover sopportare un lungo viaggio oltre alla fisioterapia, quando potrebbero benissimo rimanere a Tirano, senza farsi accompagnare da altre persone".
Pazienti
Non solo. "Tanti di questi pazienti, per non andare così lontano e per non gravare sui famigliari, sono costretti a rivolgersi a centri privati pagando profumatamente, mentre col servizio pubblico potrebbero avere gratuitamente la prestazione. Sull’articolo c’era scritto che devono fare dei lavori che durano almeno un anno e mezzo. Mi chiedo: con tutto lo spazio che c’è, è possibile che non riescano a trovare due o tre locali per le fisioterapiste? Non penso che nel presidio di Tirano i locali siano tutti occupati... Sono sicura che se chiuderanno, come tanti altri servizi, non lo riapriranno più". Ed ecco la richiesta finale. "Abbiamo già perso tanti servizi a Tirano e almeno quelli che funzionano molto bene, sarei felice, penso a nome di tutti gli utenti, se rimanessero aperti. Ho saputo che anche il servizio di mammografia sarà chiuso a breve, sempre per lo stesso motivo: lavori in corso... per cui le donne per fare questo esame devono andare a Sondrio o a Sondalo. Anche questo era un ottimo servizio e non lo avremo mai più. Non possiamo sempre tacere e lasciarci cadere tutto addosso, basta, ora siamo stanchi, abbiamo bisogno anche noi dei servizi, e almeno quelli che funzionano bene, teniamoli".