Sondalo

Interrogazione di SiAmo Sondalo sulla chiusura della breast unit

Grassi: "Un provvedimento con cui viene minata la qualità dell’assistenza sanitaria sul nostro territorio".

Interrogazione di SiAmo Sondalo sulla chiusura della breast unit
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Il gruppo consigliare di minoranza SiAmo Sondalo guidato da Luigi Grassi, nella sede di consiglio, lunedì 28 aprile, ha presentato un’interrogazione in cui si è tornati a discutere della delicata questione relativa alla chiusura del reparto di chirurgia senologica breast unit presso il Morelli. "Un provvedimento con cui viene minata la qualità dell’assistenza sanitaria sul nostro territorio di montagna". Grassi riporta i recenti passaggi. "La presa di posizione contraria del 27 marzo dei sindaci d Lovero e Tovo, la nota di chiarimento di Asst riferita a numeri di interventi non compatibili con l’esistenza del reparto, un’ulteriore nota del Comune di Sondalo, il 31 marzo che avanzava richiesta di deroga alla normativa nazionale, da Asst non è seguita alcuna replica, forse ritiene procrastinabile l’argomento. Abbiamo appreso che a breve, presumibilmente il giorno 8 maggio dovrebbe riunirsi la Conferenza dei Sindaci, in cui discutere la problematica, invece appuriamo che l’argomento non è all’ordine del giorno".

Peraldini

"A questo punto riteniamo ancora più necessario che la sindaca Ilaria Peraldini convochi la commissione comunale competente, prima della Conferenza dei sindaci, che recentemente è stata convocata tre volte senza mai riunirsi per sopraggiunti impegni istituzionali inderogabili da parte della Direzione Strategica di Asst; che i sindaci si facciano dettare l’agenda da Asst lasciando forse alle varie ed eventuali la discussione su un tema così importante, come breast unit, denota un limitato interesse degli amministratori sulla salute dei propri concittadini. Che invece devono essere informati; si dovrebbe proprio conoscere quali sono i veri piani di Regione Lombardia sul Morelli, che nonostante le continue rassicurazioni, perde pezzi e servizi; minimizzare, come pensiamo stia accadendo da parte degli amministratori, rafforza purtroppo i nostri dubbi sull’effettiva attenzione riservata. In un momento - conclude il capogruppo dell’opposizione - in cui la sanità pubblica richiede scelte chiare e azioni tempestive, è fondamentale che i rappresentanti istituzionali mantengano un dialogo trasparente con i cittadini: la tutela della salute non può permettersi incertezze e reticenze".

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