Istituito il premio allo studio "Il fiore di Robi"

Un’iniziativa speciale presentata martedì al San Michele di Tirano. Il 5 gennaio 2024 ha visto l’improvvisa scomparsa di Roberta Osmetti, amica, dirigente, instancabile collaboratrice e amministratore della Cooperativa San Michele per molti anni. "La notizia ha colpito tutti noi lasciando un vuoto, affettivo e lavorativo, difficilmente colmabile. Chi ha conosciuto Roberta sa quanto lei fosse attenta ai bisogni delle persone più fragili, nel lavoro come nella vita privata, e quanto credesse nei valori di onestà, uguaglianza, libertà e nelle pari opportunità di crescita personale. È stata per noi fonte di grande ispirazione, motivando le persone a lei vicine nel fare bene, per il bene delle persone e della Cooperativa stessa". Il suo esempio incrollabile e la sua grande dedizione al lavoro, nonostante le fatiche della malattia, sono stati per noi uno sprone a fare di più e meglio. "È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante" questa frase, tratta da Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, racconto tanto caro a Roberta, bene rappresenta la sua storia personale. Sono l’impegno, la fatica e la costanza che si ripongono nelle nostre azioni e opere a dare valore alle stesse, in un incessante processo di crescita e accudimento. Nella consapevolezza che il tempo dedicato non solo è generativo per chi lo riceve, ma anche per chi lo dona.

Ricordo

"Per ricordare e onorare Roberta ed il suo impegno umano e civile, il CdA della Cooperativa ha deciso di istituire il premio allo studio “Il fiore di Robi”, un sostegno economico a favore di studenti universitari della Comunità montana Valtellina di Tirano, con la costituzione di un fondo al quale possono partecipare anche enti pubblici e privati, società, associazioni e liberi cittadini, contribuendo attraverso le proprie donazioni (Conto corrente dedicato “Il fiore di Robi” presso Banca Popolare di Sondrio, IBAN IT14R0569652290000034646X86)". Il premio, dell’importo di euro 1.000, sarà assegnato annualmente ad uno studente, di età inferiore a 21 anni, iscritto al 1° anno presso una Facoltà universitaria, e sarà confermato al medesimo per il successivo biennio a condizione che: lo studente prosegua il corso di studi per il quale ha ricevuto il premio di ingresso; abbia concluso tutti gli esami relativi al precedente anno accademico; abbia conseguito una media dei voti pari ad almeno 25/30. Il regolamento completo e le modalità e documenti per la presentazione delle candidature sono visionabili sul sito internet della Cooperativa (www.coopsanmichele.com), nella sezione Il fiore di Robi. Per qualsiasi ulteriore informazione, è attivo il seguente indirizzo email: ilfioredirobi@coopsanmichele.com. Le candidature per l’assegnazione del premio 2025 potranno essere inviate, con le modalità indicate nel regolamento, alla stessa e-mail (indicare nell’oggetto: candidatura premio Il fiore di Robi entro il 28 febbraio 2025). Praticamente un ragazzo sarà sostenuto per un ciclo di tre anni di studi, sperando poi di poter andare avanti con un altro. L’iniziativa è stata presentata da Giovanni Pitino, Gianfranco Dell’Acqua, marito di Roberta e la figlia Sofia.