Valdisotto

La Bajona celebra i 50 anni a Cepina

Sabato 3 maggio è andata in scena la seconda esibizione per festeggiare lo speciale compleanno dell’attività corale bormina.

La Bajona celebra i 50 anni a Cepina
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In occasione del mezzo secolo (1975 - 2025) di fondazione della compagine corale dell’Alta Valtellina La Bajona di Bormio, sabato 3 maggio, in quel di Cepina nell’accogliente e gremita chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, è andata in scena la seconda esibizione (la prima a Valdidentro - Isolaccia - chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente) per festeggiare i cinquant’anni di attività corale. Infatti, il sodalizio dell’Alta Valtellina ha nel suo interno coristi che provengono da Bormio e, soprattutto, dalle vallate vicine; proprio in relazione a ciò si è pensato di organizzare - con le relative parrocchie - alcuni momenti canori per dare modo di fare conoscere il ricco e variegato patrimonio canoro - artistico della Bajona (al suo attivo - in 50 anni di attività - ben oltre 200 brani racchiusi nel suo vasto repertorio). Così, in apertura del mese di maggio dedicato interamente alla Madonna, si è ben pensato di organizzare una bella e riuscita serata proprio in quel della Valdisotto (Cepina), in collaborazione con la stessa parrocchia, l’amministrazione comunale e la Pro loco; ospite il coro misto della Val d’Intelvi (Como) diretto dal maestro Josuè Sureda che - quest’anno - compie ben 20 anni.

Compleanni

Due compleanni, ovvero quello della Bajona (diretta dal maestro Amos Sertorelli) e quello degli amici coristi comaschi, festeggiati nel modo migliore, elevando lo spirito canoro verso l’alto. A fare gli onori di casa (parrocchia della Valdisotto), don Bruno Rocca, oltre agli amministratori del Comune di Valdisotto (per il turismo Patrizia Nazzari e per la cultura Gabriella Colturi); presenti tra il pubblico anche alcuni ospiti della casa - alloggio del Coordinamento Famiglie Disabili - La Sorgente e le volontarie che collaborano con la stessa struttura e tra l’altro artefici della bella e significativa strenna, ovvero il pezzotto creato per il 50° di fondazione della Bajona donato al coro Val d’Intelvi, oltre al parroco e agli amministratori di Valdisotto. In sintesi, la scaletta concertistica Bajona/Val d’Intelvi che ha visto impegnati i due sodalizi canori per un paio di orette. Ha esordito il coro comasco con alcuni brani noti e conosciuti e, a seguire, La Bajona che ha ripercorso, attraverso nove brani, i suoi primi 50 anni. In particolare ricordiamo: Ai Preat, Monte Pasubio, La val Zebrù, I Pret, La Madonina, La Sagra, C’è un passo alpino, Fiabe e Sui nostri Monti. Ultimo, ma certamente non meno importante, la presenza tra il pubblico di alcuni personaggi legati a doppia mandata alla Bajona; ci riferiamo, in particolare, alla moglie di Italo Borinelli, la bormina Ines Pozzi e all’ex corista Enrico Fleischmann che - con i fratelli Leandro ed Elio - fondò il sodalizio corale bormino nel lontano 1975; e, a tale proposito, ricordati anche i fratelli Cantoni, Felice e Silvio che - attualmente - rappresentano gli ultimi due fondatori dei sedici che - in origine, sotto l’impulso e lo sguardo attento (un vero talent - scout) del maestro Umberto Romani diedero vita a questa meravigliosa avventura canora/corale e, soprattutto, all’attuale compagine corale. Da ricordare, inoltre, che il prossimo appuntamento è previsto per ottobre 2025. Per concludere i festeggiamenti a novembre 2025 (sabato 15) con la pluriennale e consueta rassegna canora Cantemes (Bormio - chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio).

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