Tirano

La città dedica un mese alla Memoria

Primo appuntamento giovedì sera al Mignon.

La città dedica un mese alla Memoria
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Seguendo il filo delle ricorrenze che a inizio anno richiamano alla memoria, l’assessorato alla Cultura del Comune di Tirano, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Pinchetti e la Libreria Il Mosaico ha composto il calendario "Memoria per il futuro", la rassegna culturale avviata nel 2017 alla vigilia dell’80° anno dalle leggi razziali, che in questi anni ha offerto diverse occasioni di riflessione sulla Shoah e su quei crimini contro l’umanità che hanno segnato in modo indelebile la storia.

Assessore

"La musica, il teatro e la letteratura ci aiutano a coltivare la memoria per avere consapevolezza del passato e costruire un futuro di convivenza pacifica" commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Tirano Sonia Bombardieri. "Quest’anno un’iniziativa sarà dedicata a un Giusto fra le Nazioni - l’emozionante spettacolo su Perlasca - perché credo serva proporre anche modelli positivi per contrastare un’indifferenza sempre più diffusa con esempi veri e concreti di solidarietà, impegno civile e tolleranza. La domanda che Perlasca rivolgeva ai giornalisti che gli chiedevano le motivazioni delle sue azioni, è oggi rivolta a tutti noi “Lei cosa avrebbe fatto al mio posto?”, serve interrogarsi costantemente su ciò che accade nel nostro tempo".

Studenti

Il primo appuntamento, curato dalla libreria Il Mosaico, ha riportato a Tirano Stefano Catone, già ospite la scorsa estate alla Fiera dei libri, cofondatore della casa editrice People e autore del volume "La bestia di Bolzano" appena edito da People. Il libro di Catone fa conoscere una storia poco nota, quella degli orrori del campo di concentramento di Bolzano e di uno degli aguzzini di quel luogo di crudeltà e sofferenza, Michael Seifert, fuggito a Vancouver e rintracciato solo 60 anni dopo. Ne ha parlato con l’autore il professor Simone Evangelisti domenica scorsa presso la Fondazione Maganetti. Anche quest’anno affidato ai giovani il compito di celebrare il Giorno della Memoria con il concerto "Musiche per la memoria" presentato dagli studenti del Liceo musicale dell’Istituto Pinchetti che finalmente si esibiranno dal vivo sul palco del Teatro Mignon, giovedì 26 gennaio alle ore 21.00.

Evangelisti

"L’Istituto Superiore Pinchetti ha costruito in questi anni, grazie al sostegno di Toli foundation e di Cdec, un percorso di approfondimento nella memoria della Shoah e nella cultura ebraica. Il risultato più visibile è ‘Il concerto di musica ebraica’ in prossimità del Giorno della Memoria - dichiara Evangelisti - rispondendo con la forza vitale ed evocativa della musica al tentativo di annientamento tentato dal nazi-fascismo. Suonare, in questo senso, significa evocare ovvero chiamare alla vita. Grazie al Comune di Tirano questo sforzo diventa momento di condivisione con la comunità intesa come cittadinanza".

Settimana prossima

Dalle leggi razziali prende avvio la biografia dello scrittore ebreo Guido Lopez presentata dal figlio Fabio Lopez presso la Biblioteca Arcari giovedì 2 febbraio alle 20.45. Nel suo libro "Finchè c’è carta e inchiostro c’è speranza. Dalle leggi razziali al dopoguerra: memorie di uno scrittore ebreo", Guido Lopez, attivo nella Milano del secondo ‘900, narra le vicissitudini della persecuzione e dell’esilio, con quel pizzico d’ironia unita all’angoscia e alla speranza, che rende la lettura degli eventi dirompente come un fiume in piena.

Perlasca

A una figura emblematica della ribellione al fascismo, alle leggi razziali e alla persecuzione degli ebrei, a un Giusto tra le Nazioni è dedicato l’affascinante monologo di Alessandro Albertin "Perlasca. Il coraggio di dire no". Con una recitazione travolgente e commovente l’attore e autore narra la vicenda di un uomo normale che nella Budapest del 1944 si mette al servizio dell’Ambasciata di Spagna e affronta la morte ogni giorno per salvare la vita a più di 5.200 persone. Vive nell’ombra fino al 1988, senza raccontare mai la sua storia neppure ai familiari, fino a quando viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi. Questa straordinaria vicenda sarà narrata sul palco del Mignon giovedì 9 febbraio ore 21.00 (replica venerdì 10 mattina per le scuole). In occasione del Giorno del Ricordo, l’ultimo appuntamento con Anna Maria Vesnaver, discendente di un istriano tiranese che giovedì 16 febbraio presso la Biblioteca Arcari racconterà la terribile vicenda che coinvolse Norma Cossetto, giovane studentessa istriana la cui storia è stata spesso considerata emblematica per descrivere i drammi e le sofferenze dell’Istria e della Venezia Giulia. Le iniziative di "Memoria per il futuro" sono a ingresso libero eccetto lo spettacolo Perlasca (ingresso 10 euro). Prevendita online su www.liveticket.it/mignontirano oppure biglietti il giorno dello spettacolo presso il Teatro Mignon.

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