La comunità e gli Alpini celebrano la festa di Santa Agnese

Il freddo pungente di sabato 21 gennaio, non ha dissuaso la comunità dal partecipare numerosa alla festa di Santa Agnese, patrona di Sondalo, e salire fino alla chiesa omonima sullo sperone roccioso che domina la valle, dove don Giacomo Folini e il diacono Enzo Capitani hanno celebrato la messa. Gli Alpini, guidati da Igor Giordani, impeccabili nell’accoglienza; con il parroco, Anna Acquafredda, moglie di Gianni Giordani, ha allestito i paramenti davanti all’altare e sui banchi, ripiegati alla fine anche da Fabia Simonelli, moglie del tesoriere Piero Bera. Igor Giordani, Ettore Cossi e Franco Manzolini, mentre il resto del gruppo era a messa, hanno preparato tè e vin brulè, rispettando il rito della cottura e del dare fuoco al liquido per fare evaporare l’alcool, cosicché fosse pronto per la fine della messa.

Manutenzione

Nei giorni precedenti, è stata fatta la manutenzione del terreno attorno alla chiesa e degli accessi, di cui le penne nere da sempre si occupano, e Luigi Zubiani aveva pulito dalla neve tutti i gradini che conducono all’ingresso. Santa Agnese ha sacrificato la vita per restare pura, ha ricordato don Folini, un esempio per tante giovani di oggi. Emozioni alla lettura della preghiera degli Alpini, radunati dietro all’altare anche a intonare Signore delle cime. Emozioni al pomeriggio, in occasione della Fiera, davanti al municipio, ad ascoltare le musiche di BandaInsieme guidata da Ivan Bontempi, gruppo nato il 21 gennaio, Santa Agnese, del 1821.