Goletta dei Laghi

La maggior parte dei lidi sul Lago di Como risultano fortemente inquinati

I risultati delle analisi microbiologiche eseguite il 14 e il 17 giugno da volontari di Legambiente.

La maggior parte dei lidi sul Lago di Como risultano fortemente inquinati
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Immagine d'archivio

Il recente monitoraggio condotto da Goletta dei Laghi sul Lago di Como ha rivelato risultati preoccupanti: 7 degli 11 punti campionati sono risultati fortemente inquinati. Questo rappresenta un peggioramento rispetto al 2023, con sei foci che hanno mostrato un deterioramento delle condizioni.

I Risultati del monitoraggio

I dati, presentati questa mattina in conferenza stampa dal portavoce di Goletta dei Laghi, Emilio Bianco, mostrano una situazione critica. Tra i sette punti fortemente inquinati ci sono le foci dei torrenti Cosia, Albano e Meria, che confermano le problematiche già emerse nei monitoraggi dell'anno scorso. Ulteriori quattro foci – Inganna, Esino, Caldone e Gallavesa – che nel 2023 erano risultate entro i limiti di legge, ora mostrano livelli di inquinamento preoccupanti.

Bianco ha sottolineato l'importanza di continuare i monitoraggi sul Lago di Como: “Sul bacino lacustre persistono alcune criticità che riscontriamo da anni e che, al di là dell’eccezionale momento meteorologico che continua a interessare il Nord Italia, richiedono particolare attenzione”.

Dettagli delle analisi

Le analisi microbiologiche, eseguite il 14 e il 17 giugno da volontari di Legambiente, hanno rilevato concentrazioni di escherichia coli ed enterococchi intestinali ben al di sopra dei limiti di legge in sette punti. Le foci del torrente Cosia, nei pressi del Tempio Voltiano, e del torrente Albano a Dongo sono risultate inquinate sulla sponda comasca, mentre sulla sponda lecchese le foci dei torrenti Inganna, Esino, Caldone, Gallavesa e Meria hanno mostrato valori preoccupanti.

Le quattro foci nei limiti di legge sono quelle del torrente Telo ad Argegno e del torrente Breggia a Cernobbio, entrambe in provincia di Como, e del torrente Valle dei Mulini a Bellano e del rio Varrone a Dervio sulla sponda lecchese.

Tabella dei Risultati del Monitoraggio 2024

Lago Regione Comune Prov Località Punto 2024
Lario Lombardia Como CO Giardini a lago Foce torrente Cosia Fortemente inquinato
Lario Lombardia Argegno CO Foce torrente Telo Entro i limiti
Lario Lombardia Cernobbio CO Ex-galoppatoio Foce torrente Breggia Entro i limiti
Lario Lombardia Dongo CO Foce torrente Albano Fortemente inquinato
Lario Lombardia Colico LC Foce torrente Inganna Fortemente inquinato
Lario Lombardia Bellano LC Foce torrente Valle dei Mulini (Oro) Entro i limiti
Lario Lombardia Perledo LC Foce del torrente Esino Fortemente inquinato
Lario Lombardia Mandello del Lario LC Foce torrente Meria Fortemente inquinato
Lario Lombardia Lecco LC lungolago Foce torrente Caldone Fortemente inquinato
Lario Lombardia Vercurago LC Foce Torrente Gallavesa Fortemente inquinato
Lario Lombardia Dervio LC Foce Rio Varrone Entro i limiti

Interventi Necessari

All’incontro organizzato a Bellano hanno partecipato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, Costanza Panella, presidente del Circolo Legambiente di Bellano, Enzo Tiso, presidente del Circolo Legambiente di Como, e Diletta Negri del Circolo Legambiente di Lecco. I rappresentanti hanno evidenziato la necessità di accelerare i controlli e gli interventi sulle fognature per prevenire l’inquinamento del lago, già messo sotto pressione dalla navigazione, dalla cementificazione e dalla pressione turistica.

La Campagna di Goletta dei Laghi

Quella di oggi è la quarta tappa in Lombardia per Goletta dei Laghi, la storica campagna di Legambiente che monitora lo stato di salute dei principali bacini lacustri italiani, promuovendo il turismo sostenibile e le buone pratiche. La campagna si concluderà domani, martedì 9 luglio, a Laveno-Mombello, sul Lago Maggiore.

Il Focus sulla Depurazione

Quest'anno ricorrono i trent'anni della Legge Galli, che nel 1994 rivoluzionò l'organizzazione del servizio idrico integrato. La depurazione delle acque reflue resta uno dei problemi principali, con 910 agglomerati non conformi ai requisiti della Direttiva sulle acque reflue. In Lombardia, 127 agglomerati sono ancora in procedura di infrazione, secondo i dati del MASE di dicembre 2023.

 

Per maggiori dettagli sui risultati delle analisi, è possibile consultare la mappa interattiva del monitoraggio e seguire tutte le tappe di Goletta dei Laghi 2024.

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