La mela rosata guarda alla Valtellina: parola ai cittadini
La nuova varietà di mela dell'Alma Mater, osservata in questi anni dalla Fondazione Fojanini di Sondrio, è stata proposta all'assaggio.

La Fondazione Fojanini propone la Mela Rosata UniBo alla prova dei cittadini, con lobiettivo della Valtellina
La mela rosata guarda alla Valtellina: la parola ai cittadini
La Mela Rosata UniBo si mette alla prova in pubblico, e guarda alla Valtellina. Con un evento unico che si è svolto a metà dicembre nella piazza Garibaldi di Sondrio, più di 130 cittadini hanno potuto assaggiare e valutare la nuova varietà di mela dellAlma Mater e osservata in questi anni dalla Fondazione Fojanini di Sondrio.
Com'è
Polpa fine e succosa, ottimo rapporto zuccheri-acidi, eccellente conservabilità e naturale resistenza a malattie e parassiti, la Mela Rosata UniBo è nata al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari (DISTAL) dellUniversità di Bologna dopo decenni di ricerche e tecniche tradizionali di incrocio.
Un lavoro paziente, improntato verso unagricoltura sostenibile ma al tempo stesso indirizzato a intercettare gli standard qualitativi delle mele apprezzate dal mercato e dai consumatori. Il risultato finale è una nuova varietà di indubbio interesse sia per il comparto vivaistico e produttivo, sia per il consumatore finale.
Assaggio
Il momento di "assaggio" per la cittadinanza a Sondrio è stato organizzato dallAlma Mater e dalla Fondazione Fojanini, in collaborazione con ERSAF Regione Lombardia e il Comune di Sondrio, nellambito del Gruppo di Azione Locale Valtellina Valle dei sapori. Proprio la Valtellina è infatti il territorio in cui si punta a sviluppare la Mela Rosata UniBo.
Accordo
Un recente accordo siglato tra Università di Bologna e ERSAF (Ente Regionale per i Servizi allAgricoltura e alle Foreste) su incarico e finanziamento di Regione Lombardia, ha infatti dato il via ad una collaborazione tra i due enti finalizzata alla sperimentazione in campo e alla valutazione economica della nuova varietà di mela, con lintento di costituire e sviluppare una filiera produttiva in Valtellina, il tutto in stretta collaborazione con la Fondazione Fojanini di Sondrio.
La Fondazione infatti, nellambito del proprio lavoro di selezione, è da anni in cerca di una varietà esclusiva per i produttori l la resistenza alla ticchiolatura, malattia chiave del melo.
Risultati incoraggianti
I pareri e le valutazioni offerte dagli oltre 130 cittadini che hanno assaggiato la Mela Rosata hanno offerto risultati molto incoraggianti. Decisamente gradevole nell'aspetto quanto nel gusto, questa nuova varietà sembra avere caratteristiche organolettiche ideali: la sintonia fra aroma, dolcezza, croccantezza e succosità stimola infatti gli intervistati ad apprezzarla anche economicamente.


