La Polizia di Stato al Salone dell'Orientamento: un ponte tra scuola e lavoro

La polizia di Stato di Sondrio ha partecipato con proprio personale al salone dell'orientamento allo studio e al lavoro dal 5 al 7 dicembre scorso al Polo fieristico di Morbegno organizzato dall’amministrazione provinciale in collaborazione con Apf Valtellina, Confartigianato, Unione Commercio e "Sviluppo creativo".

Al Salone dell'Orientamento

L’evento, rivolto in particolare agli studenti di terza media di tutti gli Istituti Comprensivi della provincia, ha rappresentato un’importante occasione per orientare le nuove generazioni nel complesso panorama del mondo del lavoro.

Presso lo stand della Polizia di Stato, allestito dalla Questura, i 1300 ragazzi e ragazze partecipanti hanno avuto l’occasione di entrare in contatto diretto con alcune delle specialità che caratterizzano il nostro Corpo.

In particolare, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura hanno coinvolto gli studenti descrivendo l’attività operativa e gli interventi tipici e quegli più particolari che capitano durante un servizio in pattuglia sul territorio. È stata descritta la modalità in cui le richieste di aiuto dei cittadini pervenute al 113 si trasformano in interventi concreti sul territorio ed è stato distribuito materiale informativo realizzato dalla Questura con la finalità di prevenire i reati predatori più comuni come le truffe ed i furti in appartamento.

Presente anche la Polizia scientifica della Questura di Sondrio che, grazie ad un allestimento, ha offerto una dimostrazione delle più avanzate tecniche di investigazione, come quella di esaltazione delle impronte papillari latenti su carta. Al fine di favorire un’attiva interazione tra gli operatori e gli studenti, è stata predisposta una scena del crimine così da immedesimarsi in veri investigatori.

All’orientamento hanno partecipato anche specialisti della locale Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica hanno messo a disposizione degli studenti il proprio bagaglio conoscitivo al fine di sensibilizzare sull’importanza dei pericoli della rete e hanno illustrato loro le particolarità delle indagini nel web e i nuovi reati online. I ragazzi hanno partecipato ad attività ludico didattiche, in modo divertente e coinvolgente.

Un'attività quella svolta dai nostri poliziotti che rientra nell'ambito delle iniziative di prossimità volte a favorire un approccio conoscitivo alle nostre attività istituzionali e che mira a coinvolgere i ragazzi facendoli entrare nel vivo della nostra missione quotidiana, il nostro #essercisempre che si traduce nella volontà di avvicinare i più giovani ai valori di legalità e sicurezza che ci contraddistinguono.