Sondrio

La scuola Ligari restituita agli alunni dopo i vandalismi

Oggi il momento di riflessione alla Torelli, il taglio del nastro e il rientro nelle loro aule dopo due mesi

La scuola Ligari restituita agli alunni dopo i vandalismi
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L'elenco delle opere è lungo e la spesa ingente, ma è nulla se paragonato alla felicità dei ragazzi che dopo due mesi hanno potuto fare rientro nelle loro aule, riappropriandosi di spazi che erano stati loro temporaneamente sottratti. Il ricordo dei vandalismi è ancora vivo, come pure dei disagi per alunni, famiglie e insegnanti, ma quanto è avvenuto insegna che con l'unione d'intenti e la volontà comune si supera tutto.

La scuola Ligari restituita agli alunni dopo i vandalismi

All'indomani della notte di scorribande per opera di autori che non hanno ancora un volto, subito dopo il sopralluogo, il sindaco Marco Scaramellini, e con lui l'intera Amministrazione comunale e i dipendenti, si erano assunti l'impegno di riparare ai danni nel più breve tempo possibile. E così è stato: determinati e veloci nella conta dei danni, nella definizione di un progetto di ripristino, nel reperimento delle risorse economiche nel bilancio comunale, nell'affidamento dei lavori.

Tra opere di controsoffittatura e messa in sicurezza dei solai, che hanno richiesto metà della spesa totale, come elenca l'assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco, presente questa mattina, giovedì 21 novembre 2024, interventi sull'impianto elettrico, tinteggiature, verifiche strutturali, deumidificazione degli ambienti, asciugatura e altri lavori sono stati spesi circa 170 mila euro.

L'Amministrazione comunale ha inoltre deciso di acquistare le lavagne interattive distrutte per altri 35 mila euro, per un totale superiore ai 200 mila.

«Soldi ben spesi, come tutti quelli che investiamo per garantire la sicurezza e il comfort dei nostri ragazzi - precisa il sindaco Scaramellini -. Abbiamo restituito la scuola agli alunni e siamo tutti sollevati, sebbene rimangano lo sgomento, lo sconcerto e anche la rabbia per quanto è avvenuto. Se vogliamo trarne un insegnamento, vorrei sottolineare come a seguito di un atto ignobile la scuola e la comunità si sono compattate per poter riaprire l'edificio in tempi brevi e per riflettere sull'accaduto».

Nell'incontro che si è svolto questa mattina all'Auditorium Torelli, il sindaco Scaramellini ha ascoltato con emozione le riflessioni dei ragazzi e li ha ringraziati, insieme a tutte le persone che hanno reso possibile un piccolo miracolo, considerati i tempi: persone che hanno lavorato anche il sabato e la domenica, come i tecnici e gli operai del Comune e dell'impresa incaricata.

"Quanto accaduto alla Ligari è una ferita per tutta la città"

«Quello che è accaduto alla scuola Ligari è stata una ferita per tutta la città - commenta l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta - che ha interessato un istituto presente da anni e oggetto di vari interventi da parte dell'Amministrazione comunale, perché fosse accogliente e al passo con i tempi. Il grave atto di vandalismo ha dato la possibilità alla città di dimostrarsi una comunità forte e attenta alle proprie istituzioni e ai propri studenti. In meno di due mesi gli uffici comunali dell'Istruzione e dei Lavori pubblici si sono attivati per restituire alla comunità una scuola sicura e pronta a riaccogliere i propri studenti. Si è creata una bella rete di solidarietà da parte degli istituti superiori che hanno accolto in breve tempo gli studenti della scuola vandalizzata, dando la possibilità di evitare le lezioni online. La mattinata all'Auditorium Torelli per celebrare il rientro è stato un momento toccante che spero restituisca fiducia e speranza ai ragazzi».

Il taglio del nastro e l'ingresso degli alunni hanno sancito il ritorno alla normalità, alle attività educative quotidiane, alla condivisione di spazi in cui sono cresciuti generazioni di sondriesi.

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